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De Bortoli e Pagnoncelli prossimi protagonisti di Incontri capitali

De Bortoli

Comunicazione e opinione pubblica: questi gli argomenti dei prossimi Incontri capitali promossi da Pesaro Capitale Italiana della Cultura. Lunedì 15 aprile sarà Ferruccio De Bortoli a declinare il tema di Pesaro 2024 con una lectio magistralis dal titolo ‘Naturale e artificiale, vero e falso. Comunicazione pubblica ed evoluzione tecnologica, costume e regole’ (Pesaro, Alusfera di Piazza del popolo – ore 18.30).

Già direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore e attualmente presidente della casa editrice Longanesi, De Bortoli rifletterà su come le grandi svolte del progresso e della tecnologia sono state anticipate dalla letteratura, dall’arte e dal giornalismo. Attraverso le curiosità dell’archivio del Corriere della Sera, ci proporrà un piccolo viaggio tra testi profetici e opere immaginifiche per capire come è cambiato il rapporto tra naturale e artificiale, reale e irreale, fino all’assottigliarsi della barriera tra vero e falso.

Una seconda lectio magistralis vedrà protagonista giovedì 18 aprile Nando Pagnoncelli presidente Ipsos Italia che approfondirà ‘L’importanza dell’opinione pubblica nell’evoluzione (o trasformazione) della città’ (Alusfera di piazza Popolo, ore 18.30). Nei processi di trasformazione in atto, l’opinione dei cittadini assume un ruolo fondamentale, ma è necessario, secondo Pagnoncelli, trovare un punto di equilibrio tra politica e opinione pubblica per evitare, come avviene da troppo tempo, che la prima insegua la seconda per ragioni di consenso. Nell’analisi, la cultura, intesa in senso antropologico, assume un ruolo centrale perché può consentire al cittadino di essere consapevole delle proprie responsabilità e del ruolo che gli compete nella società.
La rassegna è promossa in collaborazione con Passaggi Cultura.

Domenica 14 aprile nuovo appuntamento per I Concerti Aperitivo

concerti aperitivoconcerti aperitivo

Domenica 14 aprile, alla Chiesa della Annunziata di Pesaro, nel consueto orario mattutino delle ore 11, terzo appuntamento della rassegna Concerti Aperitivo a cura della Filarmonica Gioachino Rossini, promossi dal Comune di Pesaro con l’AMAT. L’appuntamento è con Concerto del Decennale della Filarmonica Gioachino Rossini, importante realtà musicale di Pesaro che ha iniziato la sua attività artistica nella primavera del 2014, con un concerto all’Auditorium Pedrotti.

Sicuramente questo compleanno assume un sapore diverso e affettivamente coinvolgente a causa della recente scomparsa del M° Michele Antonelli, fondatore e animatore instancabile della FGR, a cui questo Concerto è dedicato. Il programma musicale vede brani come l’Ouverture de La clemenza di Tito di Mozart e l’Ouverture in Stile italiano di Schubert, seguite dai brani che animarono il concerto inaugurale di dieci anni fa, la Sinfonia de Il signor Bruschino, di Rossini e la Sinfonia n.4 “Italiana” di Mendelssohn. Il direttore dell’orchestra è il M° Marco Dallara.

In questi pochi anni la FGR ha visto importanti traguardi artistici e professionali, partecipando alle edizioni del Rossini Opera Festival e alle sue trasferte in Oman per la Royal Opera House di Muscat ed ha realizzato tournée in Italia, con concerti a Roma, Milano, Venezia, Udine, oltre che un intero festival ad Arezzo e una edizione dello Sferisterio di Macerata. Si è esibita anche all’estero in prestigiose sale come la Royal Albert Hall di Londra, il Musikverein di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo e il Festival di Beiteddine di Beirut.

Diverse sono state anche le pubblicazioni discografiche; con il M° Donato Renzetti, suo direttore principale dal 2015, ha registrato l’integrale delle Sinfonie di Rossini pubblicate dalla Decca e poi in inserto con il “Corriere della Sera” o il dvd sulla Quinta Sinfonia di Čajkovskij pubblicato con la rivista “Amadeus Magazine” ed ancora con Renzetti la prima e la seconda Sinfonia di Brahms (in prossima uscita anche la terza e la quarta) e con Juan Diego Florez il cd Italia, ancora per la Decca.

Il concerto è realizzato con il sostegno di Sistemi Klein e Sky Trade International.

Biglietto 10 euro presso biglietteria presso Teatro Rossini 0721 387621 e circuito vivaticket anche on line. Biglietteria alla Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 il giorno del concerto dalle ore 10.

Un’edizione da Capitale per gli Stati generali dell’accessibilità

stati generali

Conto alla rovescia per l’edizione “da Capitale” degli Stati generali dell’accessibilità pesarese, in programma il 13 aprile, dalle ore 10, con un pieno di novità. A partire dalla location, sarà l’Auditorium Scavolini di viale dei Partigiani ad accogliere la giornata, «Uno spazio della cultura, dello spettacolo e dell’approfondimento – spiega Marco Perugini, presidente del Consiglio Comunale con delega al PEBA -. Temi che saranno centrali per la giornata che, sabato, accoglierà non solo case history di successo, buone prassi e dibattiti ma, per la prima volta, dei veri spettacoli».

La seconda novità dell’appuntamento promosso, per il terzo anno, dal Comune di Pesaro, sono infatti gli spettacoli pomeridiani che si alterneranno dalle 16.30 alle 18 con le performance musicali di Federico Santangelo (29enne musicista abruzzese, affetto da malattia genetica rara, ha trovato nella musica la sua strada; con la tastiera elettronica emoziona intere platee) e dei Ladri di Carrozzelle (rock-band romana, nata nel 1989, composta da ragazzi con disabilità). Teatro e arte varia saranno proposti dalla compagnia Il Giullare di Trani, da Aispod – Associazione Inclusione Sociale Pari Opportunità Disabilità di Fano e dalla compagnia Cadiai di Bologna. Presente anche il Coro Mani Bianche del Veneto. «Un’occasione per divertirsi insieme e per veicolare in un modo leggero e diretto il messaggio di inclusione su cui, come Amministrazione, siamo al lavoro su più fronti e che vorremmo fosse il più partecipato possibile» precisa Perugini.

Nuovo anche il coordinamento degli Stati generali dell’accessibilità pesarese, quest’anno assegnato a Paola Severini Melograni. Giornalista, saggista, conduttrice radiofonica italiana è l’ideatrice del programma “O anche no” programma RAI di inclusione sociale, disabilità e diritti fondamentali realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità. A Severini Melograni il compito di scandire i tempi della giornata che inizierà alle ore 10 con i saluti e l’intervento di Perugini, seguito da quello del vicesindaco Daniele Vimini, della Garante per i diritti delle persone con disabilità Maruska Palazzi e del sindaco Matteo Ricci, che apriranno i lavori prima dei panel.

Gli Stati generali si fanno poi “Capitali” anche con la terza novità, «L’Auditorium – aggiunge Perugini – accoglierà per la prima volta ospiti da tutto lo Stivale, professionisti, artisti e ambasciatori di una visione inclusiva dell’azione amministrativa, dell’arte, dello sport, della musica, della mobilità e dell’architettura. Saranno testimonianze virtuose di inclusione e di accessibilità, in particolare, dei luoghi della cultura italiani. «Ci aiuteranno a lavorare per una cultura dell’accessibilità sempre più quotidiana, facile, intuitiva e condivisa». Tra gli ospiti: l’architetto Enzo Calabrese, che parlerà del progetto “Borgo Più”, sviluppato per il Comune di Alanno seguendo gli input dell’Associazione vittoria Città dei Ragazzi Odv; Mark De Laurentiis, direttore della direzione Tutela dei Diritti dei Passeggeri di ENAC che interverrà sul tema inclusione e accessibilità negli aeroporti e sui mezzi; Marina Giacometti, socia fondatrice dell’associazione Ottavo Giorno e insegnante di DanceAbility. Presenti agli Stati generali dell’accessibilità di Pesaro 2024, anche Roberto Natale, direttore Rai per la Sostenibilità ed Edith Gabrielli, direttrice del VIVE – Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia.

Gli Stati generali dell’accessibilità pesarese, sono a ingresso libero e gratuito, i posti sono limitati; è gradita la prenotazione tramite il FORM).

Per info scrivere a presidente@comune.pesaro.pu.it o contattare la segreteria della Presidenza del  Consiglio comunale al numero 0721.387469.

QUI la Carta della Capitale della Cultura Accessibile. QUI l’agenda 2023 – QUI l’agenda 2022

 

Tra filosofia e tecnologia: la lectio magistralis di Maura Gancitano

Maura Gancitano

All’interno di ‘Incontri capitali’ prosegue il ciclo delle lectio magistralis: giovedì 11 aprile ospite a Pesaro sarà Maura Gancitano che interverrà sul tema ‘La tecnologia come phàrmakon’ (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30).

Gancitano è una saggista, filosofa e opinionista attiva soprattutto nell’ambito della divulgazione, con collaborazioni giornalistiche e partecipazioni a dibattiti politici. È co-fondatrice, insieme con Andrea Colamedici, di Tlon scuola di filosofia e progetto di divulgazione culturale.

Nella sua lectio declinerà il tema di Pesaro 2024 riflettendo sul rapporto tra filosofia e tecnologia: la prima ha spesso nutrito un certo scetticismo nei confronti della tecnica e della tecnologia, ma ci si chiede se questa rappresenti ancora una posizione filosofica in grado di descrivere la complessità del nostro tempo. La tecnologia ci sta davvero disumanizzando, o potrebbe rappresentare qualcosa di diverso? Ci renderà meno creativi o potrebbe aiutarci a fare arte?

Si tratta di domande che oggi costituiscono oggetto di riflessione per molteplici discipline, e per le quali forse, secondo Gancitano, la posizione più ragionevole può trovarsi proprio nell’idea di ‘phàrmakon’, vox media che indica al tempo stesso veleno e rimedio, e che può cogliere opportunità e tossicità delle innovazioni tecnologiche imparando a gestirne la complessità.

È stato annullato, per motivi organizzativi, l’incontro con Nathania Zevi che era previsto per venerdì 12 aprile. Il prossimo appuntamento di ‘Incontri capitali’ sarà lunedì 15 con Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e del Sole-24 Ore, che proporrà a Pesaro una lectio su ‘Naturale e artificiale, vero e falso. Comunicazione pubblica ed evoluzione tecnologica, costume e regole’ (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30).

La rassegna è promossa da Pesaro Capitale Italiana della Cultura e realizzata con la collaborazione di Passaggi Cultura.

Arriva a Pesaro la Casa-Teatro Vallegaudia

Vallegaudia

Casa-Teatro Vallegaudia nasce nell’ambito dei progetti di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura su iniziativa del Comune di Pesaro con AMAT e in partnership con l’Associazione Mestieri Misti APS, che gestisce Vallegaudia, una casa teatro sulle colline di Monteluro nel comune di Tavullia. Il progetto, a cura di Francesca Montanari e Clio Gaudenzi, prevede l’ospitalità di sei residenze artistiche fino a luglio 2024. Al termine di ogni residenza, Vallegaudia aprirà le sue porte al pubblico per condividere i lavori, creando un vero e proprio palinsesto di eventi. Per il progetto sono stati selezionati creativi provenienti da tutto il mondo e attivi in diversi settori come la musica, danza, teatro, circo contemporaneo, illusionismo e arte circense.

Tutt’altro che la verità è il titolo del primo progetto di Circo El Grito e Wu Ming Foundation – di e con Giacomo Costantini, Clio Gaudenzi e Wu Ming 2, regia di Tonio De Nitto – che dopo il periodo di residenza svolto nel mese di marzo vedrà la sua restituzione pubblica il 27 giugno e 14 luglio nell’ambito del Festival Stupor Circus. Tutt’altro che la verità nasce dall’esigenza di condurre lo spettatore in un contesto in cui la narrazione, la tecnica circense, la musica dal vivo e l’illusionismo sono al servizio del gioco collettivo oltre che dello spettacolo propriamente detto. Lo spettatore sarà parte attiva della realizzazione del lavoro attraverso l’utilizzo di un dispositivo che gli permetterà di immergersi, interagire e contribuire allo sviluppo dello spettacolo.

Spazio alla danza con Pelvishood / Novo di e con Sivan Rubinstein, Masako Matsushita, produzione di Sivan Rubinstein (UK) in residenza nel mese di aprile a Vallegaudia dove verrà presentato al pubblico il 14 aprile. Novo è un nuovo assolo della serie Pelvishood di Sivan Rubinstein, danzatrice e coreografa di base a Londra. Il lavoro esplora il bacino come parte personale e integrante del corpo individuale e al tempo stesso del corpo collettivo e costituisce un’analisi sulle somiglianze e differenze.

Sempre nel mese di aprile Vallegaudia si anima con Castelli d’aria, un passo a due dell’artista Luna Papia con se stessa, in residenza dal 15 al 25 aprile quando avrà luogo la restituzione del lavoro al pubblico. Castelli d’aria nasce dal desiderio di “giocare” con la propria identità troppo spesso costretta a “stare in riga” mettendo in dialogo tecniche di acrobatica e danza (classica e contemporanea) con la tecnica circense del trapezio ballant.

Un’esplorazione del concetto di attesa e degli effetti che esso produce su mente e corpo sono al centro di NO. 746 con Erfan Nazarianpour, Ramin Akbari, regia di Saeed Naderi, produzione di Rooberoo Mansion Cultural Hub (Iran), in allestimento a Vallegaudia dal 6 al 19 maggio con presentazione pubblica il 18 maggio. Lo spazio di lavoro è inteso come territorio di fusione tra lo spazio scenico, in cui sta per avere luogo una performance e lo spazio ad esso circostante, in cui il pubblico sta aspettando la performance. I suoni dell’ambiente (sedie che si muovono, sussurri, passi e corpi) sono registrati e combinati da un sound engineer.

Sempre a maggio – residenza artistica dal 21 al 24 maggio con restituzione pubblica l’ultimo giorno – spazio al jazz sperimentale con Emilio Marinelli, John Michael Mawushie, Simone La Maida, Giovanni Hoffer in Horns Attack!. JBeat&Marinelli – che firmano la produzione – costituiscono l’incontro di due mondi musicali in cui jazz e hip hop si fondono in un sound unico e innovativo. Artisti di età diverse, etnie differenti (Africa e Europa), linguaggi musicali distanti danno vita a un viaggio sonoro attraverso paesaggi variegati, acustici contaminati dall’elettronica con un’identità sonora unica e riconoscibile.

Il progetto volge al termine a Vallegaudia nel mese di luglio con Sonata Oeste N.11, residenza artistica dal 2 all’ 11 luglio e presentazione al pubblico il 10 luglio. Il lavoro della spagnola Compagnia Vladimir Tzekov – con Manuel Bonillo, Sergio Boyarizo, Sabrina Catalán, Santiago Del Hoyo, Irene Martín, Carlos Pulpón, regia di Manuel Bonillo – parte da un processo di investigazione in cui i parametri propri dell’analisi musicale vengono applicati alla composizione dell’opera scenica. Mediante un linguaggio che attraversa teatro fisico, danza e testo si esplora ciò che sta dentro al teatro e ciò che intorno ad esso si muove, un viaggio emozionale o razionale, a seconda della scelta di ogni singolo spettatore.

Le presentazioni al pubblico a Vallegaudia sono a ingresso gratuito, riservato ai soci ENAC (Ente Nazionale Attività Culturali) / Turisport. È possibile tesserarsi in occasione degli eventi al costo di 5 euro. Tutt’altro che la verità nell’ambito di Stupor circus ingresso con biglietto (prezzo in via di definizione). Per informazioni e prenotazioni Vallegaudia tel. 320 9145949

Presentato il progetto In Cucina

In cucina

Nasce nell’ambito di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, su iniziativa del Comune di Pesaro con AMAT e in collaborazione con Casa Bucci e Cooperativa Sociale Labirinto, In Cucina progetto che si sviluppa fino a dicembre in un ciclo di dieci cene sociali denominato Indovina chi prepara la cena e la proposta di tre spettacoli teatrali. La città di Pesaro è nota per l’industria delle cucine, esse hanno fatto la storia del design e del costume del nostro Paese. Il progetto nasce proprio dalla riflessione che le cucine sono il cuore della vita domestica, ma anche il teatro dei cambiamenti culturali e affettivi del nostro paese.

Indovina chi prepara la cena è un network di inviti a cena da aprile a novembre (inizio ore 19), un gemellaggio tra diverse esperienze di vita, con menu differenti. Casa Bucci, sede delle cene, e Labirinto Cooperativa Sociale – con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 – offrono un’esperienza conviviale dove i “cucinieri” protagonisti delle serate racconteranno ai partecipanti le loro storie attraverso vari menu. Si inizia il 15 aprile (ore 19) con La famiglia Bucci. A casa dei Bucci sono belle anche le ciotole dell’acqua del cane, cucinieri Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci, un racconto della influente famiglia pesarese dal punto di vista intellettuale con proiezioni di foto e video.

Il 29 aprile (ore 19) la fondazione Noi Domani racconta in Noi domani nell’oggi il proprio impegno per promuovere un futuro “adulto” per le persone con disabilità, con la complicità del cuciniere Luca Pazzaglia. Il viaggio di una famiglia dall’orrore della guerra in Siria fino a Casa Bucci, la storia di una famiglia che si ricompone in Italia e qui fiorisce di nuovo sono gli ingredienti di Dal fakoye alle tagliatelle (ovvero dal Mali a Pesaro) con Lassina Doumbia e Cristina Ugolini e il condimento di proiezioni di foto, video e musiche tradizionali. Parole di cucine con i cucinieri Gabriela Guerra, Claudia Urbinati e Mara Wolnitsky il 24 giugno mette in luce il fatto che le cucine, se potessero parlare, racconterebbero molto sulla violenza di genere che lì si consuma nel suo atto finale ma che prima inizia dove ancora non è visibile. Katia Angelini, cooperatrice e pedagogista del Centro per le Famiglie Urbino, il 2 settembre in Famiglie a tavola al tempo degli influencer condivide pensieri, utopie, riflessioni per restituire uno spaccato del modo di affrontare le sfide odierne.

Con l’ausilio dei cucinieri Viviana Bucci e Tommaso Bartolucci il 23 settembre le feste dell’Unità, l’arrivo degli “intellettuali” Bucci e Dolcini in sezione e la nascita di amicizie trentennali sono al centro di Quando i favolosi anni ’70 di Cattabrighe/Vismara, in memoria di Angelo Torcolacci. Amante delle arti di cui è profondo conoscitore, Nerone (Alessandro Graziano Nereo Braschi) vive in un casolare vicino a Urbino, luogo di incontri con musica da oltre vent’anni. Il 7 ottobre in Nascere a metà del Novecento: un’educazione campagnola. La patata. Uno sguardo cubista offre un racconto attraverso lo sguardo dell’arte. Letture e racconti con gli educatori del Centro Diurno Margherita e Gianluca Ruscitti il 21 ottobre in Giù la maschera! storie “scottadito” della tradizione fanese raccontate e mangiate anticipano l’ultimo appuntamento in programma il 3 novembre con La cerimonia del caffè (che è originario dell’Etiopia), un brunch (inizio ore 12) con i cucinieri Seada Yasin Assen e Pierpaolo Loffreda dedicato alla cultura del paese africano con la suggestiva cerimonia del caffè, costumi tradizionali e oggetti di artigianato appositamente creati. Tutte le cene sono gratuite e riservate a 15/20 persone, prenotazione sul sito pesaro2024.it. Per informazioni ed eventuali variazioni al programma casabucci.it e 335 1389271.

Gli spettacoli in programma trasformano il palcoscenico in un’esperienza unica, conducendo gli spettatori nell’atmosfera magica e conviviale della cucina. Si inizia il 12 e 13 novembre alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini con Teatro da mangiare? del Teatro delle Ariette. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini raccontano a 30 commensali la singolare esperienza di contadini-attori, di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri. Roberto Abbiati e Leonardo Capuano in Pasticceri. Io e mio fratello Roberto al Teatro Sperimentale il 19 novembre trasportano gli spettatori in un mondo di tenerezza, di amore vagheggiato, di sospiri profumanti di cannella. Il trittico di proposte si conclude l’8 dicembre alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini con la live performance Cena sul ring di The Faccions, un esperimento di elettronica innestato all’iconografia de L’ultima cena dove i musicisti, disposti intorno a un tavolo, inscenano un perfetto rituale, tra eufonia e cacofonia, noise music e partiture sacrali.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AGLI SPETTACOLI
BIGLIETTI cortesia per gli spettacoli 3 euro
BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI 0721 387621 dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30 – il giorno di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE 0721 387548
Il giorno di spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17 – la domenica di spettacolo pomeridiano dalle 10 alle 13 e dalle 16 – la domenica di spettacolo serale dalle 10 alle 13 e dalle 17
VENDITA ONLINE www.vivaticket.com
INFORMAZIONI Teatro Rossini tel. 0721 387621 | www.teatridipesaro.it
AMAT tel. 071 2072439 | www.amatmarche.net

A Incontri Capitali Walter Veltroni presenta La Condanna

Veltroni

Una folla inferocita alla ricerca di un colpevole, la rabbia che si trasforma in giustizia sommaria e una storia del passato che ci fa riflettere anche sul nostro presente: sono i temi dell’ultimo romanzo di Walter Veltroni ‘La condanna’ (Rizzoli) che l’autore presenterà a Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura martedì 9 aprile nell’ambito di ‘Incontri capitali’ (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30).

Veltroni ci riporta nella Roma da poco liberata dall’occupazione nazifascista e, attraverso la figura di un giovane giornalista che deve scrivere sulla vicenda, ricostruisce il dramma di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato e massacrato dalla folla nel settembre del 1944. Quel giorno Carretta si trovava a Palazzo di Giustizia, sarebbe dovuto intervenire come testimone dell’accusa nel processo a carico di Pietro Caruso, ex questore della città, imputato tra l’altro per aver compilato la lista delle persone destinate alle Fosse Ardeatine. Era proprio Caruso che la folla cercava, premendo fuori dal Palazzo per poter entrare, ma l’ex questore in aula non c’era. C’era, invece, Carretta e fu contro di lui che la rabbia si trasformò in condanna: qualcuno lo additò come responsabile della morte di persone detenute all’interno di Regina Coeli e dalle accuse si passò ben presto ad una violenza di massa che nessuno riuscì più ad arginare.

La figura di Carretta è complessa, come molte in quel passaggio drastico della storia, ma dal libro emerge il rischio di opporre alla complessità delle vicende umane, la brutalità della semplificazione. Veltroni ci fa conoscere, attraverso i luoghi e le testimonianze, la storia di una condanna controversa, feroce, di certo ingiusta: “La solitudine di Donato Carretta mi sembra inaccettabile -scrive- se era un fascista doveva essere processato. Se era un antifascista doveva essere rispettato nella sua decisione di testimoniare contro un aguzzino. Se era un po’ e un po’, non era in definitiva diverso da quelli che lo linciavano. E allora, perché hanno impiccato uno come loro?”.

‘Incontri capitali’, libri e parole per Pesaro 2024, è una rassegna promossa dalla Capitale italiana della Cultura con la collaborazione di Passaggi Cultura. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 11 aprile con la lectio magistralis di Maura Gancitano sul tema “La tecnologia come phàrmakon” (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30).

Le Raccomandazioni di Ravello Lab a Pesaro

Lunedì 8 aprile, ore 18:00, preso la Sala Rossa del Comune di Pesaro, avrà luogo la presentazione ufficiale agli operatori culturali e alle Istituzioni nazionali delle Raccomandazioni di Ravello Lab – Colloqui Internazionali 2023, emerse nel corso della XVIII edizione dell’importante laboratorio su cultura e sviluppo.

Come nel novembre scorso a Brescia (Capitale italiana della Cultura 2023 insieme con Bergamo), anche quest’anno le indicazioni raccolte nelle “Raccomandazioni” della passata edizione di Ravello Lab vengono proposte all’attenzione nazionale dal palcoscenico di Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura, grazie all’invito del Sindaco Matteo Ricci.

È un importante riconoscimento del contributo offerto da Ravello Lab al dibattito sulla pianificazione strategica a base culturale, che, a partire dal 2015, ha portato poi all’istituzione, da parte del MiC, del programma di Capitale italiana della Cultura, sul “modello di sviluppo ECoC – European Capital of Culture”.

Dieci le raccomandazioni scaturite dalla discussione svolta all’interno del Panel 1 (La formazione per il lavoro nella cultura) dalle quali emerge che la formazione è permeata e strutturata dalla cultura e ne porta in sé i valori, ma allo stesso modo contribuisce a veicolarla e ad alimentarla, svolgendo un ruolo fondamentale nel farne un riferimento identitario e una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle comunità locali e dei territori.

Il Panel 2 – dedicato alle Relazioni culturali internazionali – ha prodotto sei raccomandazioni che hanno posto in evidenza concetti strategici quali il pluralismo culturale connesso al dialogo interculturale; l’importanza del rapporto tra Ministero della Cultura e Ministero Affari Esteri; il ruolo di musei, centri d’arte e dei luoghi della cultura in generale, a mantenere aperti i canali di dialogo con i territori in guerra, come anche a preservare il patrimonio culturale nelle aree a rischio; l’intensificazione del sostegno a strumenti di sostegno del commercio estero rivolti ai prodotti culturali.

Le risultanze dei due panel saranno presentati dai rispettivi Chair: Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento e Pierpaolo Forte, Ordinario di Diritto Amministrativo dell’ Università del Sannio.

Interverranno Matteo Ricci, Sindaco della Città; Alfonso Andria, Presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali; Andrea Cancellato, Presidente Federculture; Daniele Vimini, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Pesaro. Il coordinamento dei lavori è affidato a Stefania Monteverde, Manager culturale, già Assessore alla Cultura del Comune di Macerata.

Ravello Lab è realizzato ogni anno da Federculture, Fondazione Scuola beni e attività culturali e Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello.

Arturo Brachetti presenta Solo. The Legend of quick-change

Brachetti

Da giovedì 11 domenica 14 aprile l’amatissimo Arturo Brachetti arriva in scena al Teatro Rossini per la Stagione Capitale di Pesaro capitale italiana della cultura 2024 promossa dal Comune e dall’AMAT, con il contributo di Regione Marche MiC. L’artista presenta Solo. The Legend of quick-change, un vero e proprio assolo con al centro il trasformismo che lo ha reso celebre e acclamato in tutto il mondo.

Con oltre 60 nuovi personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori in un ritmo incalzante e coinvolgente, Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori. Brachetti in SOLO apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e fantasie, una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire.

Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri… Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change che ha creato un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità.

Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, Brachetti batte il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Lo spettacolo è un vero e proprio as-SOLO per uno degli artisti italiani più amati nel mondo, che torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo.

La carriera di Arturo Brachetti comincia a Parigi negli anni 80 e da qui in poi è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese. Si è esibito ai quattro angoli del pianeta, in diverse lingue e in centinaia di teatri. Il suo precedente one man show L’uomo dai mille volti è stato visto da oltre 2.000.000 di spettatori. I suoi numeri di quick-change sono così veloci da essere imbattuti nel Guinness dei primati. Regista, showteller, direttore artistico, Brachetti è un artista a 360° noto in tutto il mondo per la sua capacità di portare in scena gli elementi tipici del DNA italiano: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia.

La produzione dello spettacolo è di Arte Brachetti srl.

Informazioni: Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacoli: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17.

Anche a Pesaro le Giornate delle Case dei Personaggi Illustri Italiani

Sabato 6 e domenica 7 aprile, in Italia si svolgerà la terza edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri italiani, promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria per mettere in rete tutte le dimore storiche e i musei monografici che documentano vita e opere di grandi personalità del nostro paese e valorizzare questi importanti luoghi custodi del passato. Il tema dell’anno è “Memorie in Viaggio”. Per l’occasione, Pesaro 2024 coinvolge i due luoghi rossiniani per eccellenzail Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi per un viaggio a 360° nella vita e le opere del compositore e Casa Rossini, l’edificio dove Rossini nacque il 29 febbraio 1792 dichiarato monumento nazionale nel 1904.

Il Museo Nazionale Rossini propone due speciali percorsi guidati. Sabato 6 aprile alle 11.30 la visita “Il Palazzo Montani Antaldi svelato: un racconto d’arte e storia” è dedicata alla storia del monumentale palazzo edificato nel XVI secolo per volere della nobile famiglia pesarese Montani e rilevato a inizio Ottocento dalla famiglia Antaldi, con un focus sulle prime acquisizioni, sugli interventi di restauro architettonico e decorativo eseguiti nella seconda metà del settecento e con approfondimento dei cicli pittorici neoclassici dei soffitti al piano nobile che ospita le sale museali. Domenica 7 alle 16.30 la visita “Gioachino Rossini cittadino d’Europa: viaggio nei luoghi che ispirarono il maestro” condurrà i partecipanti alla scoperta dei viaggi di Gioachino Rossini, compositore cosmopolita che viaggiò e lavorò in tantissime città in tutta Europa: da Roma a Milano, da Londra a Vienna, da Madrid a Parigi, passando per Bologna, Venezia e Napoli. Le visite sono comprese nel biglietto di ingresso, prenotazione obbligatoria, max 30 persone, 0721 1922156 info@museonazionalerossini.it

Sabato 6 aprile alla 17, da Casa Rossini parte la visita guidata ‘Pesaro ai tempi di Rossini’ che prosegue ai Musei Civici e nelle vie dell’antico ghetto ebraico: uno spaccato di fine settecento, quando in una abitazione di via del Duomo (oggi via Rossini), nasce il piccolo Gioacchino Rossini. Il Vivazza, padre giacobino del futuro Maestro, un ‘repubblicano vero’, accoglie favorevolmente le novità napoleoniche tanto da comporre un Inno Repubblicano. Intanto a casa Mosca, i proprietari si affrettano ad ospitare il grande Generale che a febbraio del 1797 passò proprio a Pesaro con la sua armata. In questo periodo fiorisce la maiolica ad uso con ornamenti floreali, in particolare la Rosa di Pesaro. Infine, spostandosi verso la Sinagoga si narrano le vicende di una comunità che ha reso fiorente la città e si incontra nuovamente Giuseppe Rossini che con un vero atto rivoluzionario apre le porte del ghetto per farne uscire gli ebrei. La visita è compresa nella Card Pesaro Capitale acquistabile al prezzo ridotto di €7,00 (validità annuale). Info 0721 387541, info@pesaromusei.it