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Rossini Opera Festival 2024, il calendario da Capitale

Rossini Opera Festival 2024

Un programma mai così ampio, che coprirà un periodo di 17 giorni, 4 in più del consueto, per offrire maggiori possibilità di assistere agli spettacoli al pubblico che da tutto il mondo sarà a Pesaro, anche per gli eventi della Capitale italiana della cultura. Un programma da Capitale per la 45esima edizione del Rossini Opera Festival, che si terrà a Pesaro dal 7 al 23 agosto 2024.

Saranno proposte cinque opere: due nuove produzioni (Ermione e Bianca e Falliero) e tre riprese (L’equivoco stravagante, Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims dei giovani dell’Accademia Rossiniana). Nel programma concertistico figurano la prima assoluta nella revisione sulle fonti della Messa di Ravenna, la Cantata Il vero omaggio, due Concerti lirico-sinfonici e cinque Concerti di Belcanto. Il programma sarà chiuso con l’esecuzione in forma di concerto del Viaggio a Reims, a celebrazione del 40° anniversario della sua prima esecuzione in tempi moderni al ROF 1984.

Il Festival sarà inaugurato il 7 agosto all’Auditorium Scavolini, nuovo spazio teatrale, da Bianca e Falliero, non più eseguita al ROF dal 2005. Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Jessica Pratt (Bianca), Aya Wakizono (Falliero), Dmitry Korchak (Contareno), Giorgi Manoshvili (Capellio), Nicolò Donini (Priuli), Carmen Buendía (Costanza), Dangelo Díaz (Cancelliere), Claudio Zazzaro (Ufficiale/Usciere). Lo spettacolo è affidato a Jean-Louis Grinda, con Rudy Sabounghi per scene e costumi e Laurent Castaingt alle luci. Le tre repliche si terranno l’11, 14 e 19 agosto.

Seguirà l’8 agosto al Teatro Rossini la prima dell’Equivoco stravagante, già visto con grande successo al ROF 2019. Michele Spotti guiderà la Filarmonica Gioachino Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna nello spettacolo ideato da Moshe Leiser e Patrice Caurier con le scene di Christian Fenouillat, i costumi di Agostino Cavalca e le luci di Christophe Forey. Nella compagnia di canto figurano Maria Barakova (Ernestina), Nicola Alaimo (Gamberotto), Pietro Adaíni (Ermanno), Carles Pachón (Buralicchio), Patricia Calvache (Rosalia) e Matteo Macchioni (Frontino). Repliche il 12, 16 e 21 agosto.

Alla Vitrifrigo Arena il 9 agosto sarà la volta della seconda nuova produzione, Ermione, assente a Pesaro dal 2008. Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. La messinscena è a cura di Johannes Erath, con scene di Heike Scheele, costumi di Jorge Jara, video di Bibi Abel e luci di Fabio Antoci. Nel cast, Anastasia Bartoli nel ruolo del titolo, affiancata da Victoria Yarovaya (Andromaca), Enea Scala (Pirro), Juan Diego Flórez (Oreste), Antonio Mandrillo (Pilade), Michael Mofidian (Fenicio), Martiniana Antonie (Cleone), Paola Leguizamón (Cefisa) e Tianxuefei Sun (Attalo). Repliche il 13, 17 e 20 agosto.

La quarta opera in cartellone, in programma alla Vitrifrigo Arena dal 10 agosto, sarà Il barbiere di Siviglia, applauditissima al ROF nel 2018 e ripresa anche nell’edizione autunnale del 2020. Lo spettacolo, ideato da Pier Luigi Pizzi, sarà diretto da Lorenzo Passerini, alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e del Coro Ventidio Basso. Nella compagnia di canto, Maria Kataeva (Rosina), Andrzej Filonczyk (Figaro), Jack Swanson (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Don Bartolo), Michele Pertusi (Don Basilio), Patrizia Biccirè (Berta), William Corrò (Fiorello/Uficiale). Repliche il 15, 18 e 22 agosto.

La 36a edizione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, al via il 10 luglio, si chiuderà il 15 luglio al Teatro Rossini con il consueto Concerto finale. Gli allievi, diretti da Davide Levi, saranno protagonisti, il 16 e 19 agosto all’Auditorium Scavolini, del Viaggio a Reims ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi. I cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno inoltre nei Salons Rossini, concerti tenuti nei borghi storici della provincia, e nei Concerti al Museo Nazionale Rossini.

Fitto il programma concertistico, con dieci appuntamenti tutti in programma al Teatro Rossini. Si comincerà l’11 agosto con una prima assoluta: la Messa di Ravenna, eseguita nella revisione sulle fonti a cura di Ferdinando Sulla, anche direttore della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna, nonché dei solisti Jorge Juan Morata, Tianxuefei Sun e Alejandro Baliñas. Seguirà il 15 agosto la Cantata Il vero omaggio, con Giulio Cilona alla guida della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna. Nel cast Sara Blanch, Victoria Yarovaya, Ruzil Gatin e Alejandro Baliñas.

Saranno due i Concerti lirico-sinfonici: il 18 agosto Alessandro Cadario dirigerà Gregory Kunde e la Filarmonica Gioachino Rossini; il 20 agosto Jacopo Brusa dirigerà Giorgio Caoduro e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini. In programma anche cinque Concerti di Belcanto: protagoniste Eleonora Buratto (12 agosto), Pietro Spagnoli (13 agosto), Ramón Vargas (14 agosto), Sara Blanch (17 agosto) e Daniela Barcellona (21 agosto). Il 22 agosto Delphine Constantin-Reznik, (arpa) e Roman Reznik (fagotto) saranno protagonisti di Rossinimania.

Il ROF 2024 si chiuderà il 23 agosto all’Auditorium Scavolini con l’esecuzione in forma di concerto del Viaggio a Reims. Diego Matheuz dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché un cast composto da Vasilisa Berzhanskaya (Corinna), Maria Barakova (Marchesa Melibea), Sara Blanch (Contessa di Folleville), Karine Deshayes (Madama Cortese), Jack Swanson (Cavalier Belfiore), Dmitry Korchak (Conte di Libenskof), Michael Mofidian (Lord Sidney), Erwin Schrott (Don Profondo), Nicola Alaimo (Barone di Trombonok), Vito Priante (Don Alvaro), Alejandro Baliñas (Don Prudenzio), Tianxuefei Sun (Don Luigino), Paola Leguizamón (Delia), Martiniana Antonie (Maddalena), Vittoriana De Amicis (Modestina), Nicolò Donini (Antonio), Jorge Juan Morata (Zefirino/Gelsomino).

50X50 Capitali al quadrato

Sindaci Provincia

‘50X50 Capitali al quadrato’ è il macroprogetto simbolo della strategia di valorizzazione territoriale di Pesaro 2024, che vedrà ogni Comune della provincia di Pesaro e Urbino, Capitale per una settimana.

Un calendario di 12 mesi fitto e affascinante (si parte il 22 gennaio a Vallefoglia e si finisce a dicembre a Montregrimano Terme), che rappresenta un invito al viaggio tra natura e cultura, alla scoperta di una terra policentrica e polifonica, tra mare e colline. ‘50X50 Capitali al quadrato’ è un grande quadro di una provincia che vuole presentarsi al meglio all’Italia e al Mondo. Con l’ambizione di essere una sorta di laboratorio di idee per le altre città che si candidano a Capitale italiana della cultura. Sono stati infatti centinaia gli artisti e i creativi che hanno aderito ad un progetto corale che attiva energie e pone il focus sulle singole eccellenze territoriali, per metterle in rete per il 2024 e per il futuro più lontano.

E sono tantissimi gli eventi e le proposte nate grazie a un inedito lavoro corale fra le amministrazioni. Una collaborazione messa nero su bianco nel protocollo firmato a Peglio a settembre 2023 dai sindaci e referenti dei Comuni coinvolti e da Pesaro2024. Un progetto frutto di un percorso importante, che, con cadenza mensile tutti i giorni 24 dell’anno 2023, ha girato la provincia per ragionare con gli amministratori locali sul concetto di rete e per creare dei link stabili con le regioni vicine alle Marche, in particolare quelle che hanno numeri importanti per il turismo.

Se Pesaro ha vinto il titolo di Capitale italiana della cultura è perché ha progettato la sua ‘La natura della cultura’ con un metodo contemporaneo (che tiene insieme natura, arte e tecnologia) e partecipato: 50×50 nasce da questa intelligenza collettiva che lavora sulle piccole comunità per farne – già in itinere – esperienza di apprendimento. Perché la Capitale della cultura è un’occasione per accrescere il capitale culturale dei cittadini, da non vivere in maniera egoistica. Per questo Pesaro 2024 ha inteso il territorio non solo entro la cinta urbana, ma come mappa di relazioni e legami già presenti su un’area vasta e da ampliare. ‘50X50 Capitali al quadrato’ è realizzato in modo sartoriale, tiene insieme oltre 350 soggetti con i quali sono stati costruiti progetti con cui vestire la comunità, in una visione qualitativa della cultura. E in cui ha un ruolo decisivo la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Urbino, che fin dal primo momento della nomina di Pesaro 2024 ha voluto esserci, lanciando un bando per finanziare parte dei progetti del territorio.

IL CALENDARIO DI ‘50X50 CAPITALI AL QUADRATO’

22 gennaio – 28 gennaio

VALLEFOGLIA -“Questa bella d’erbe famiglia e animali – Una nuova armonia tra l’umanità e la Terra”. Due spettacoli teatrali nati in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Rossini. Il primo si ispira a una fiaba, con gli studenti dell’istituto statale di Pian del Bruscolo per riscoprire il legame con la terra; il secondo vede la sinergia con gli studenti del liceo artistico F. Mengaroni che, sulle note della celebre Sinfonia n. 9 di Antonín Dvorak dipingono la loro visione e i loro desideri per il futuro.

29 gennaio – 4 febbraio

PETRIANO – Attraverso il coinvolgimento della comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

5 febbraio – 11 febbraio

CARPEGNA – “Percorsi tematici tramite nuove tecnologie per la conoscenza culturale, storica e naturalistica e la valorizzazione turistica di Carpegna e dei suoi 15 borghi”. Creazione di 5 percorsi tematici per turisti e residenti, tramite l’impiego di un’app per la fruizione di contributi digitali geolocalizzati realizzati dagli studenti, che permetterà di scoprire gli itinerari tramite i circa 40 sensori installati nel territorio.

12 febbraio – 18 febbraio

APECCHIO – “A.A.M.A. – Apecchio, Asilo Molteplice degli Appennini: musica, mostra e museo”. Molteplici forme artistiche sono accostate nel programma di quattro giorni: partendo dallo storico Teatro G. Perugini con uno spettacolo teatrale e musicale, passando per eventi collaterali di letture, visite e laboratori, fino ad arrivare alla mostra che si terrà aprirà a febbraio 2024 nelle sale espositive di Palazzo Ubaldini, terminando con la scoperta dei sentieri storici che si snodano tra la natura incontaminata del vicino Monte Nerone, associati alla visita del ricco patrimonio del Museo dei Fossili e Minerali.

19 febbraio – 25 febbraio

PERGOLA – “Dal blu del guado all’oro dei bronzi”. Un approccio sinergico e innovativo, che fonde saggezze e millenarie tradizioni con la realtà contemporanea, guiderà le iniziative durante la settimana-evento e nell’anno di Pesaro 2024. Sculture, dipinti, installazioni, fotografie, video, sound art e performance: l’intera gamma di espressioni artistiche contemporanee sarà protagonista di una mostra che unisce opere di rilevanza storica con il lavoro degli artisti del nostro tempo. Il Museo cittadino, con la sua collezione di Bronzi Dorati di inestimabile valore, assumerà un ruolo centrale in questa esposizione, che si estenderà anche ad altre location oltre i confini della città.

26 febbraio – 3 marzo

URBANIA – “L’antica Casteldurante. Ritorno alla ceramica nel quinto centenario della nascita di Cipriano Piccolpasso”. Una mostra itinerante sintesi della contemporaneità italiana della ceramica applicata al materiale porcellana. Nel 2024 Urbania omaggia l’artista Giancarlo Lepore. Uno dei piani narrativi della mostra si sviluppa attraverso il dialogo tra una serie di opere che vedono la Natura o il naturale come continua ispirazione della propria ricerca e un altro gruppo di lavori che raccontano l’Uomo, la civiltà e le dinamiche culturali e sociali esaltando il ruolo del manufatto quale arcaico oggetto usato dall’uomo in ogni tempo per testimoniare la propria presenza sulla Terra.

4 marzo – 10 marzo

FANO – “Architetti dell’umano/La città di Vitruvio”. Il fascino della scoperta del percorso creativo di Vitruvio, tra i più grandi architetti della storia: l’apertura al pubblico del Teatro Romano di Fano e dell’area in cui è situato, è l’evento-cardine del processo di valorizzazione del patrimonio archeologico della città, oltre alla sua eredità monumentale, storica e culturale romana. Un percorso partecipato, orientato alla progettazione del nuovo museo archeologico: il Museo del Teatro Romano di Fano.

11 marzo – 17 marzo

PIOBBICO – “Piobbico… in Rinascimento”. L’eredità della dinastia della famosa casata simbolo del Comune, è lo spunto per un viaggio nel Rinascimento che abbraccia degustazioni di prodotti locali, mostre, visite animate ed escursioni naturalistiche guidate da esperti, per un’immersione totale nelle affascinanti origini del borgo. Un tesoro immateriale di inestimabile valore.

18 marzo – 24 marzo

SAN COSTANZO “Alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni”. Le associazioni locali raccontano la propria realtà collaborando sinergicamente a spettacoli teatrali, concerti, eventi letterari e approfondimenti sulla storia locale. Ed anche al racconto delle tradizioni popolari – tra sagre e festività -, alle visite guidate al paese, ai borghi circostanti e alle campagne, alla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche del territorio.

25 marzo – 31 marzo

GABICCE MARE + 4 novembre – 10 novembre GRADARA “Festival degli sguardi – sguardi sui paesaggi”. La prima edizione di un festival della “Riviera del San Bartolo” incentrato sulla cultura dell’immagine intesa come sguardo sul paesaggio e come sollecitazione visiva su mondi reali e immaginari in cui siamo chiamati a immergerci. Fotografia, arti visive, videoinstallazioni, residenze artistiche, mostre, letture, incontri e proiezioni cinematografiche, offriranno un’attenta visione e reinterpretazione del paesaggio. Da marzo a novembre 2024, coinvolti anche i borghi di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara, fino a Gradara.

1 aprile – 7 aprile

MONTECALVO IN FOGLIA – “I luoghi della cultura nella natura”. L’anno della Capitale offre l’opportunità di far conoscere luoghi autentici e storie affascinanti, da sempre parte del territorio, grazie alla collaborazione attiva di scuole, associazioni, musei e imprese locali, per immergersi nell’essenza di questa terra passeggiando tra incantevoli scenari naturali, partecipando a laboratori dedicati alle antiche tradizioni, esplorando i musei e i luoghi di interesse locale e godendo di eventi artistici e ambientali unici nel loro genere.

8 aprile – 14 aprile

CAGLI – “Dans l’éternité les choses de l’homme”. Attraverso un sistema integrato e interconnesso, l’identità culturale del comune si fonde con l’innovazione tecnologica per creare esperienze uniche e coinvolgenti dedicate a residenti e visitatori. La trasformazione dei luoghi d’arte in spazi abitati dall’uomo contemporaneo, permette di accogliere e dare voce alle idee dei cittadini, in un’interazione armoniosa tra arte, natura e benessere.

15 aprile – 21 aprile

SERRA SANT’ABBONDIO – “Percorsi “condivisi” tra saperi e sapori”. Nella cornice della Natura che circonda e abbraccia il territorio, lo sguardo si ferma sui legami tra cultura e coltura, tra sapere e sapore in una “armonia” tra linguaggi diversi che, valorizzando il passato, danno un senso ecosostenibile al futuro. Il progetto si sviluppa nell’arco di una settimana coinvolgendo la collettività in una progettazione partecipata e condivisa, tipica di una piccola comunità di montagna dove tutti hanno la consapevolezza di far parte di un gruppo che sostiene, aiuta e collabora nella prospettiva di un benessere collettivo.

22 aprile – 28 aprile

FRATTE ROSA – “Ceramica nel borgo”. Protagonista il segno inconfondibile della terracotta di uso popolare legata all’utilizzo quotidiano del cucinare, riconosciuta dal Ministero del Made in ltaly come di “affermata tradizione nazionale”, che ha nel suo colore principale (nero melanzana) la sua unicità. Un artista sarà coinvolto nella realizzazione di un’opera specifica per Pesaro 2024, mentre l’abbinamento con i piatti locali verrà realizzato in collaborazione con Slow Food, valorizzando la “Fava di Fratte Rosa”, insieme a cuochi e allievi degli istituti alberghieri.

29 aprile – 5 maggio

FERMIGNANO – “Affluenze”. L’energia idroelettrica che accomuna il Furlo e l’ex Lanificio Carotti offrono una riflessione in merito al rapporto tra uomo, ambiente e risorse. Fotografia e video arte lo raccontano attraverso mostre e proiezioni, talk, presentazioni di libri, incontri, workshop, performance ed eventi musicali ai quali si uniscono iniziative escursionistiche e naturalistiche organizzate con soggetti locali. La Centrale idroelettrica del Furlo e l’ex lanificio Carotti sono unite da un sentiero CAI valorizzato durante l’evento per sottolineare l’importanza e la centralità di una mobilità lenta per un futuro sostenibile.

6 maggio – 12 maggio

FOSSOMBRONE – “Trionfo del carnevale storico”. Quali sono le origini del Carnevale Storico che da sempre appassiona centinaia di visitatori? Il 2024 offre l’opportunità di indagare le radici di una manifestazione che ogni anno rivive il Rinascimento attraverso gli oltre 1000 figuranti in abiti rinascimentali che animano le vie e i quartieri, addobbati a tema con gli stemmi delle contrade, il mercato rinascimentale, i banchi dei mestieri dell’epoca, gli arcieri, gli spettacoli di fuoco e volo di rapaci. L’intero Comune coinvolgerà il pubblico in sfilate storiche, duelli e giochi rinascimentali, enogastronomia storica, musica e spettacoli dell’epoca.

13 maggio – 19 maggio

BELFORTE ALL’ISAURO – “’R alla sesta’ – Festa della sostenibilità”. Riciclo, riuso, riparo, riduco, ripulisco: termini che costituiscono sia la base concettuale che le direttive comportamentali capaci di generare un impatto esponenziale sulla sostenibilità del pianeta. L’evento stimola la riflessione sull’urgenza delle problematiche ambientali a livello globale, coinvolgendo anche gli studenti verso un nuovo stile di vita orientato alla sostenibilità.

20 maggio – 26 maggio

MONDAVIO – “Mondavio…tra Cultura e Paesaggio”. L’arte della coltivazione della terra come metafora della vita, della rinascita. Carri e mezzi agricoli saranno i palcoscenici di tre eventi al tramonto, con la Rocca Roveresca sullo sfondo, capace di evocare echi di storie antiche e di condottieri, nei valori dell’inclusione e della sostenibilità.

27 maggio – 2 giugno

BORGO PACE – “Alla fine del tempo, sulle tracce della dimenticanza”. Sette torri sono state, da secoli, oggetto di curiose e creative narrazioni favolistiche. Attraverso un’attenta indagine documentale, sarà tracciata una mappatura poetica e artistica del territorio, donando un nuovo immaginario alle storie che permeano la memoria collettiva. Grazie all’azione artistica, tali racconti sono reinterpretati in chiave contemporanea (scrittura, pittura, arti visive e performative) in un percorso guidato dalla Casa della Scrittura per un dialogo aperto tra gli artisti e la comunità locale in strade ancora da esplorare.

27 maggio – 2 giugno

SASSOCORVARO AUDITORE – “Premio Rotondi – Arca dell’arte”. Dal 2009, il “Premio annuale Arca dell’Arte – Premio nazionale Rotondi ai salvatori dell’arte” rappresenta un momento importante di riconoscimento artistico e culturale. Per il 2024 è prevista un’edizione speciale, come sempre accompagnata dalla “Montefeltro Art Week,” una settimana dedicata all’arte, durante la quale saranno realizzati vari eventi culturali in sinergia con altre realtà territoriali.

3 giugno – 9 giugno

ISOLA DEL PIANO – “La Cultura della Coltura”. C’è Coltura e Cultura (non si può arare il mare). Musica, Teatro e Poesia per raccontare la figura della donna nella ruralità: dal Monastero di Montebello, luogo tra i primi a lanciare la cultura del biologico (Coop. Girolomoni) al Belvedere di Montone.

17 giugno – 23 giugno

MONTE CERIGNONE – “Mille e una Rocca: il fortilizio di Monte Cerignone si racconta”. La Rocca Feretrana domina maestosa il borgo e il 2024 è l’occasione per formare, a cura della Proloco, giovani under 25 alla scoperta della fortezza: giovani guide prime promotrici del loro territorio che, al termine delle visite, faranno partecipare il pubblico a laboratori sull’antico mestiere dell’erbolario oppure insegneranno i segreti dell’incisione e stampa a torchio. Prevista la degustazione di prodotti locali durante un aperitivo a lume di candela, lasciandosi suggestionare dall’atmosfera e dai sapori unici di questa terra.

24 giugno – 30 giugno

MONTEFELCINO – “Ad pugnam parati. Battaglia del Metauro. Rievocazione storica”. Rievocazione storica per rendere fruibile il ricordo della battaglia del Metauro. Ricostruzione dell’evento bellico, completa di accampamenti militari e villaggio piceno, tiro con l’arco e pilum, espositori, punto ristoro e musica celtica.

1 luglio – 7 luglio

COLLI AL METAURO – “I Borghi della qualità: un’esperienza tra paesaggi di storia, sapori e tradizioni”. Il territorio di Colli al Metauro è intriso di storia, arte, cultura ed eccellenze enogastronomiche, in un paesaggio collinare che si estende dalla costa all’Appennino. Piazze e vicoli dei centri storici saranno animati da conferenze, concerti, laboratori di poesia e ceramica, per esplorare i legami intrinseci tra arte, natura e tecnologia, elementi fondamentali del nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva, partecipata e sostenibile, sempre in un costante dialogo con l’ambiente circostante.

8 luglio – 14 luglio

TERRE ROVERESCHE – “Le notti di Lavinia”. Il Palazzo Ducale di Montebello, gioiello architettonico risalente al ‘400, fu la residenza di Lavinia Feltria Della Rovere fino al 1632. Una molteplicità di esperienze coinvolgeranno i visitatori: da quelle vocali e musicali (concerti di musica antica) a quelle coreografiche (danze rinascimentali), letterarie (narrazioni sceniche e reading poetici), fino a drammatizzazioni teatrali, performance visive e multimediali (visual art e videomapping 3D), degustazione di semplici preparazioni culinarie antiche con ingredienti locali, a salvaguardia della qualità e della biodiversità (“slow food”).

15 luglio – 21 luglio

MOMBAROCCIO – “Itinerario cicloturistico ‘La Via dei Borghi’” – Il contatto con la natura attraverso un mezzo altamente ecosostenibile come la bicicletta in un programma strutturato, aperto a una vasta platea di partecipanti, per consentire l’esplorazione e la valorizzazione del territorio di Mombaroccio, Cartoceto e Colli al Metauro. Il tracciato attraversa un’ampia varietà di spazi, che includono strade asfaltate e percorsi in terra battuta, con l’obiettivo di accogliere una diversificata gamma di cicloturisti con la partecipazione di guide turistiche esperte in grado di narrare e approfondire le bellezze incontrate durante il percorso, offrendo una dimensione culturale e informativa dedicata.

22 luglio – 28 luglio

PIANDIMELETO – “41° Palio Dei Conti Oliva”. Un affascinante viaggio nel Montefeltro medievale del XV secolo che coinvolge l’intero borgo storico: antichi mercati, cortei e rappresentazioni storiche, giostre cavalleresche, combattimenti tra armigeri e sfide tra gli arcieri dei vari rioni del paese, fanno da suggestivo sfondo alle degustazioni di prodotti locali declinati in ricette storiche, per una immersione a 360 gradi nel medioevo.

29 luglio – 4 agosto

MERCATELLO SUL METAURO – “RITMO – Ritmo Giovane – I giovani del ritmo”. Il Ritmo sarà la cifra dell’edizione 2024 del festival Musica&Musica: la musica di Rossini ha nel ritmo uno dei suoi elementi caratterizzanti e di tale forza da fargli dire, in età matura, che “tutta l’espressione musicale sta nel ritmo, nel ritmo tutta la potenza della musica. I suoni non servono all’espressione se non come elementi di cui il ritmo si compone”.

5 agosto – 11 agosto

CANTIANO – “Sguardo di terra e di luce”. Le opere del Maestro Oscar Piattella, che ricercano e riproducono colori e sensazioni materiche del paesaggio del Catria, sono spunto per una proposta e una visione nuove dell’entroterra per una sua valorizzazione turistica, economica, sociale ed umana. Per un turismo sostenibile, che si immerge nei ritmi, nei colori, nei sapori e nella sapienza di un territorio.

12 agosto – 18 agosto

PROVINCIA DI PESARO E URBINO – RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO – “Giovani protagonisti del loro domani”. Il progetto crea occasioni in cui far sperimentare ai giovani residenti nei Comuni (Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone, Urbino) un ruolo nella cura e nella valorizzazione del proprio territorio, rendendoli protagonisti nella costruzione di iniziative e nella formazione di altri giovani e non solo.

12 agosto – 18 agosto

FRONTINO Attraverso il coinvolgimento della comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

12 agosto – 18 agosto

MACERATA FELTRIA – Attraverso il coinvolgimento della comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

19 agosto – 25 agosto

MONDOLFO – “Tramantici”. Seconda edizione del festival della Fisarmonica che sotto la direzione artistica del musicista folk Roberto Lucanero, recentemente insignito anche del titolo di “Ambasciatore della fisarmonica” dal comune di Castelfidardo, rilancia la memoria dell’antico strumento popolare, tipico della storica artigianalità di Mondolfo.

26 agosto – 1 settembre

MONTELABBATE – “Pescultura”. Il prelibato frutto che veniva inviato ai Della Rovere è il protagonista di un percorso in luoghi intrisi di storia e radicati nella cultura locale. Ammirando gli incantevoli pescheti, gli itinerari offrono panorami unici e incontaminati, fino a celebrare il frutto simbolo di Montelabbate con un concerto immerso nella natura.

2 settembre – 8 settembre

FRONTONE – “Sapori e Profumi” – Sapori come espressione della Cultura e Profumi come richiamo della Natura: il tema sarà declinato nelle specificità di ogni stagione con lo scopo di mettere in rete, potenziare e armonizzare le iniziative già esistenti. Tramite un processo partecipativo sarà anche definita un’identità grafica unificata, condivisa dalla comunità e riconoscibile da visitatori e frequentatori.

9 settembre – 15 settembre

TAVULLIA – “Tavullia in moto”. Gli eventi proposti sono realizzati in concomitanza con il weekend del Moto GP di Misano, l’importante appuntamento funge da motore trainante per il turismo e la cultura sportiva legata al motociclismo. L’affetto per Valentino Rossi, insieme a tutti i piloti dell’Academy, coinvolge migliaia di fan e da 7 anni è ormai un momento imperdibile non solo per gli appassionati.

16 settembre – 22 settembre

PEGLIO – “Vivaio Peglio”. Dal suggestivo balcone naturale che si affaccia su tutta la provincia, la rigogliosa tradizione florovivaistica ha offerto lo spunto per riflettere sul significato della parola “vivaio”, che contiene al suo interno la parola/aggettivo/esortazione VIVA, che esprime l’attitudine positiva, gioiosa, partecipativa e concreta di Peglio e di tutta la sua comunità.

23 settembre – 29 settembre

SANT’ANGELO IN VADO – “Dalla Tifernum Mataurense ai giorni nostri”. Un viaggio attraverso il tempo e la cultura, in cui il borgo diventerà fulcro delle esplorazioni, rivelando la sua storia affascinante e il suo impatto culturale, con il territorio circostante. Dalle imponenti colline che lo circondano alle relazioni con il fiume Metauro, l’area di Sant’Angelo in Vado è un quadro naturale di incomparabile bellezza. Un tuffo nel passato condurrà in un viaggio attraverso le ere, dall’antico insediamento romano di Tifernum Mataurense con le sue antiche rovine e le testimonianze della grandezza dell’Impero, al Medioevo, quando Sant’Angelo era un vivace centro di commercio e cultura.

30 settembre – 6 ottobre

MONTE PORZIO – Attraverso il coinvolgimento della comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

7 ottobre – 13 ottobre

SAN LORENZO IN CAMPO – “Play”. Play è frutto di un percorso partecipativo e artistico che vede la creazione di un’attività performativa site-specific. Durante l’ascolto di una traccia audio (playlist) dedicata, il giocatore è guidato in diversi ambienti, accompagnato da voci, suoni e istruzioni che consentiranno di esplorare una serie di spazi interni ed esterni in una nuova prospettiva alla riscoperta dei luoghi in un modo inusuale e creativo.

14 ottobre – 20 ottobre

LUNANO – Attraverso il coinvolgimento di tutta la comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

21 ottobre – 27 ottobre

SANT’IPPOLITO – “Scolpire in Piazza”. L’occasione per rilanciare lo storico appuntamento di “Scolpire in piazza, simposio di scultura su pietra arenaria”, sarà una residenza artistica per creare una scultura dedicata a Pesaro 2024. Durante la settimana in programma mostre e dibattiti legati alla tradizione popolare dell’arte degli scalpellini, oltre a riflessioni sul rapporto tra Arte, Natura e Tecnologia nella cultura popolare.

28 ottobre – 3 novembre

ACQUALAGNA – “Acqualagna tra Natura Cultura ed Enogastronomia”. Da 59 anni, il tradizionale appuntamento con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco propone le ricchezze materiali, paesaggistiche, artistiche e immateriali, che includono la cultura locale, le tradizioni, i mestieri e le conoscenze di Acqualagna, offrendo un’esperienza unica e memorabile attraverso itinerari, escursioni ed esperienze legate alla natura, alla cultura e all’enogastronomia.

11 novembre – 17 novembre

CARTOCETO – Attraverso il coinvolgimento della comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

18 novembre – 24 novembre

PIETRARUBBIA – “Le orme del contemporaneo”. Sede storica del centro TAM di Arnaldo Pomodoro, con il 2024 un territorio caratterizzato da un notevole patrimonio naturale, storico-artistico, artigianale ed imprenditoriale, avrà nuovo sviluppo, attraverso una rete artistica di ampio respiro, per favorire l’internazionalizzazione e lo scambio culturale, creando iniziative per incrementare la presenza dell’arte all’interno del contesto turistico e produttivo. Esposizioni di arte contemporanea, convegni sulla geografia come nuovo strumento per il territorio, concerti musicali ed escursioni turistiche.

25 novembre – 1 dicembre

MERCATINO CONCA – Attraverso il coinvolgimento di tutta la comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

2 dicembre – 8 dicembre

TAVOLETO – “Antica fiera del 1 Lunedì di Dicembre – Tra arte, letteratura e musica”. Con l’obiettivo di fondere arte, letteratura e musica in un unico e coinvolgente evento, la manifestazione si è negli anni evoluta. L’Antica Fiera porta con sé un messaggio di speranza, affermando che le arti, la socialità e l’attivismo delle nuove generazioni possono essere uno strumento per affrontare le sfide dei tempi attuali e, allo stesso tempo, illuminare la forza intrinseca della comunità e delle sue radici culturali. L’ evento sarà una celebrazione dell’unità e della tradizione, offrendo altresì una prospettiva positiva per il futuro di Pesaro come centro culturale di risonanza internazionale.

9 dicembre – 15 dicembre

URBINO – “Bio-Rinascimento”. Urbino è Patrimonio dell’Umanità per aver conservato nei secoli il proprio centro in perfetta e armonica integrazione con gli stili architettonici delle varie epoche. Culla dell’Umanesimo scientifico, luogo vocato alla formazione nonché sede di una prestigiosa Università, ma la stessa Unesco ritiene che sia fondamentale anche l’aspetto ambientale e paesaggistico. Un luogo di ben-essere che si presta al pensiero. E l’evoluzione si chiama ‘Bio Rinascimento’ grazie alle coltivazioni biologiche, iniziate negli anni ’70 da un vero pioniere come il poeta/contadino Gino Girolomoni. Urbino è ora anche “città dell’anima”, per il suo ambiente incontaminato che determina un’ottima qualità della vita. Una città a misura d’uomo, per una sorta di “nuovo Ducato” che promuova il ben-essere di un intero territorio.

16 dicembre – 22 dicembre

MONTEGRIMANO TERME – Attraverso il coinvolgimento di tutta la comunità l’amministrazione comunale sta definendo un programma di eventi e iniziative.

Il CaterCapodanno a Pesaro in diretta su Rai Radio2

CaterCapodanno

Colapesce Dimartino, Valerio Lundini e i VazzaNikki, sono gli artisti che si esibiranno sul maxi palco di piazza del Popolo a Pesaro in occasione del primo CaterCapodanno, la grande festa per l’inizio dell’anno della Capitale italiana della Cultura italiana 2024.

Ad annunciarlo è il sindaco Matteo Ricci, intervenuto ieri nella trasmissione di Rai Radio2 Caterpillar: «Grazie a RaiRadio2 per la collaborazione davvero eccezionale, siamo orgogliosi e felici di ospitarvi tutti a Pesaro per un capodanno alternativo e divertente. Abbiamo allestito una bellissima piazza per il periodo natalizio, che non ha niente da invidiare a quello del Rockefeller Center»,  scherza Ricci in collegamento da New York, dove è volato insieme al vice sindaco Daniele Vimini per presentare il programma del Rossini Opera Festival 2024, e promuovere attraverso la musica Pesaro 2024. «Sarà un anno strepitoso, che apriremo al meglio, con il CaterCapodanno insieme agli amici di RaiRadio2».

Dalle 21.30 fino a tarda notte, in piazza del Popolo e in diretta su Rai Radio2 e sul canale 202 del digitale terrestre, una serata speciale da vivere tutti insieme per respirare #lanaturadellacultura! Si potrà passare il 31 dicembre con gli storici conduttori della trasmissione Caterpillar Massimo Cirri e Sara Zambotti, in diretta da una piazza ricca di arte e su un palco che sarà agorà al centro di Pesaro 2024. Per accompagnare le ore che precedono la mezzanotte ci sarà la musica di grandi artisti – Colapesce Dimartino, Valerio Lundini e i VazzaNikki –  e un coro civico riunito per l’occasione, composto di cittadini e cittadine, ad interpretare dodici propositi di speranza per l’anno nuovo. Non mancherà un omaggio al messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La serata è a ingresso gratuito e per chi non potrà essere a Pesaro le frequenze e la visual radio di Rai Radio2 condurranno tutti nel 2024.

Lo spettacolo di Pace di “Pesaro nel cuore” accende il Natale da Capitale della città

Pesaro nel Cuore

In migliaia ieri sera in piazza del Popolo per assistere alla spettacolare accensione del Natale da Capitale di “Pesaro nel Cuore”, dedicato alla Pace.

Collegati dagli Stati Uniti il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini, volati a New York per presentare il programma del Rossini Opera Festival 2024, e promuovere attraverso la musica Pesaro 2024: «Sarà un anno unico e vogliamo viverlo alla grande e far parlare del nostro territorio in Italia e nel Mondo. Dobbiamo mettere in gioco tutte le nostre bellezze, e la nostra gente. Voi, che in questo momento riempite piazza del Popolo a Pesaro. Da diversi anni il Natale è diventato per la nostra città un momento importante dal punto di vista turistico e commerciale, godetevelo fino in fondo». L’augurio a tutte le famiglie, «è quello di vivere le feste con grande serenità e gioia. Anche se il pensiero costante andrà a ciò che sta succedendo nel mondo perché siamo circondati dalle guerre, per questo il Natale avrà come messaggio universale quello della Pace».

Le 60 piccoli e grandi voci del Coro del Grillo d’Oro, guidate dal maestro Gabriele Foschi, hanno accompagnato i presenti nello spettacolo promosso da Pesaro 2024 – Capitale italiana della Cultura, tra colombe, coriandoli bianchi e le migliaia di lucine a far scintillare l’albero più illuminato d’Italia (un abete alto 15 metri, donato dall’azienda Costruzioni Edili Marinoni) ma a basso consumo grazie alle 100mila luci a led. Poi la bandiera della Pace, una coperta da 300mq che ha rivestito il palco “a cupola” da 250mq e le melodie che hanno continuato a risuonare nella città creativa della Musica UNESCO.

Uno spettacolo intenso, guidato dal coordinatore eventi del Comune di Pesaro Massimiliano Santini, «Ogni anno è sempre bellissimo vedere la piazza così gremita. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della cerimonia, tra cui Aspes, il gruppo comunale della Protezione civile di Pesar, sempre presente per garantire la sicurezza insieme alla Questura, l’azienda Stile Ricamo per la sorpresa a tema Pace». Poi l’invito di Santini al pubblico: «Non pensiamo solo alle luci e ai coriandoli di questo spettacolo, portiamoci a casa le emozioni trasportate dalla musica e dalle parole che abbiamo cercato di valorizzare con questa cerimonia».

QUI le iniziative del Natale da Capitale di “Pesaro nel Cuore” in programma fino all’8 gennaio. 

Alla scoperta dell’artigianato pesarese

Artigianato

Presentato in Comune un progetto di rilevamento dati unico nel suo genere che nasce nell’ambito di Pesaro 2024: si tratta della mappatura degli artigiani di Pesaro e provincia messa a punto da l’ODA, L’Ordine degli Artigiani per promuovere l’artigianato come parte essenziale dell’esperienza cultura cittadina e offrire ai turisti l’opportunità di scoprire competenze e saperi che tramandano antiche tradizioni.  

 Dal 17 al 30 novembre gli artigiani possono iscriversi al database attraverso il form disponibile sul sito di Pesaro 2024. Unici due requisiti richiesti: essere iscritti all’albo degli artigiani e possedere una bottega. 

Compila il form

Destinato ad arricchire l’offerta di Pesaro Capitale Italiana della Cultura, il progetto mira a censire nel modo più completo possibile gli artigiani della provincia, consentire ai turisti di esplorare le maestranze locali attraverso itinerari dedicati e scoprire i segreti di un territorio segnato storicamente dal ‘saper fare con le mani’. La mappatura rappresenta dunque uno strumento di connessione tra passato e futuro ma rafforza anche il ruolo di Pesaro come ‘centro’ pulsante di eccellenza artigianale e creativa.

Alla conferenza stampa erano presenti, per il Comune Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza e Francesca Frenquellucci assessore all’Innovazione e alla Partecipazione, Filippo Galeazzi responsabile comunicazione Pesaro 2024; Olivia Monteforte e Andrea Desimoni rispettivamente presidente e socio fondatore di ODA, L’Ordine degli Artigiani. 

Per Daniele Viminila mappatura è il risultato di un dialogo proficuo e articolato nel tempo di ODA con Pesaro 2024, grazie anche alla collaborazione con CNA. Un’opportunità preziosa per raccontare la città attraverso il saper fare artigiano e dare un benvenuto ancora più ricco ai visitatori di Pesaro 2024. Fondamentale che si tratti di un progetto che parte dalla città ma si allarga all’intera provincia, un approccio perfettamente in coerenza con la filosofia di Pesaro 2024.

Olivia Monteforte ha sottolineato come l’ODA sia un’associazione composta da artigiani che si impegnano nella promozione dell’artigianato, una realtà creata proprio per dare il via a questo progetto di mappatura in occasione di Pesaro 2024, che rappresenta il primo step molto concreto di tante iniziative future. Andrea Desimoni ha ricordato come l’associazione sia composta da artigiani che lavorano in ambiti diversi – ceramica, gioielli, tessile, cuoio e scarpe solo per citarne alcuni – e questo progetto di mappatura consentirà di mettere a fuoco dove queste realtà si trovano e operano in una sorta di guida.

Le conclusioni affidate all’assessore Francesca Frenquellucciin questi anni abbiamo cercato di valorizzare tutto il mondo dell’artigianato, un settore a volte spaventato dall’innovazione, e invece con questo progetto la digitalizzazione entra nell’artigianato. E’ importante perché rileva come alcuni artigiani del nostro territorio sono lungimiranti e hanno capito – grazie anche all’associazione Loda – che l’innovazione digitale è fondamentale. Un altro elemento assolutamente al passo con i tempi, è l’idea di rete che in questo progetto è molto forte e dunque è destinato ad avere spazio e futuro. 

L’ODA si è impegnata su tre direttrici: la raccolta dati degli artigiani in stretta collaborazione con Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e medie Imprese (CNA), per ottenere informazioni dettagliate; la creazione di itinerari artigiani tematici che permetteranno ai turisti di visitare atelier e laboratori; la promozione della ‘cultura artigiana’ come valore fondamentale di Pesaro Capitale della Cultura 2024.

Grazie ai dati ottenuti con il censimento, sempre sul sito di Pesaro 2024 prenderà forma una mappa che documenta gli artigiani e che si affiancherà – come ricorda Filippo Galeazzi – alle tante mappe presenti nel sito, come quella dei pani, dei prodotti DOP o dei bar info point, per connotare il territorio.

Pesaro 2024 sbarca in Corea

Pesaro 2024 Corea

In viaggio per portare Pesaro 2024 in Corea, stringere nuovi legami con le più importanti realtà del mondo culturale, concordare azioni ed iniziative per il prossimo futuro all’insegna del genio rossiniano, della sua musica, della creatività e della sostenibilità de “La natura della cultura”. Si è appena conclusa la visita di Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza di Pesaro nel “Paese del calmo mattino” ospite della Daegu Opera House, ente organizzatore del Daegu Opera Festival, il più importante festival d’opera d’Asia.

«Incontri, relazioni e progetti – spiega Vimini – che tornano a stringersi a distanza di 5 anni dal 2018, quando per il 150° anniversario rossiniano allacciammo le relazioni tra il ROF e la Daegu Opera House». Relazioni che tornano nell’anno della 20esima edizione del festival operistico coreano, per abbracciare nuove tematiche, «Nella relazione fatta a Daegu abbiamo presentato come le caratteristiche di un evento come il ROF siano traino fondamentale per innalzare la cultura di un territorio e potenziarne le economie a questa collegata».

Non solo, «l’approccio green del nostro Festival, premiato dalla certificazione Ecoevents, guiderà le sfide future a cui entrambe le realtà sono chiamate ed è stato un esempio di buone prassi che abbiamo potuto raccontare alla cerimonia finale del Daegu Global Forum, giunto alla 20^ edizione, a cui abbiamo partecipato insieme alle altre città UNESCO per approfondire il ruolo delle comunità creative per il contrasto al cambiamento climatico in ottica di sostenibilità. Un racconto, il nostro, che ha avuto anche nell’innovazione tecnologica della Sonosfera®, simbolo di Pesaro 2024, un esempio apprezzato» ha precisato Vimini nell’aggiungere che la giornata è stata anche occasione per sottolineare l’impegno al prossimo forum annuale al prossimo forum annuale delle città di London 2024 a cui seguirà Pesaro nel 2025.  

La cinque-giorni di Vimini ha toccato anche la capitale Seul, per due giorni di incontri con i più importanti esponenti del mondo turistico e culturale del Paese. Tra i meeting, quelli con la Korea Foundation, con la Korea Foundation for International Cultural Exchange e con Michela Magrì, direttrice dell’Istituto culturale italiano, «Con cui abbiamo rafforzato le progettualità legate alla promozione di Pesaro 2024 e del ROF e quelle che permetteranno di coinvolgere le nostre imprese nella Seoul Design Week del marzo prossimo». Sempre in tema di design, ambito per il quale Seoul è città creativa UNESCO, il vicesindaco ha incontrato anche il presidente della Seul Design Foundation Rhee Kyung-don, «che si è detto interessato a conoscere le nostre aziende a partire dalla prossimo Salone del Mobile di Milano 2024».

Accompagnato dal maestro Jae – moo Yang, direttore del coro “I Maestri Voice Orchestra” – già protagonista dei concerti del 150° Rossiniano che ritroveremo nel 2024 a Pesaro – Vimini ha inoltre incontrato la sindaca di Gwacheon City Hall, Shin Gye-yong, per rinnovare la firma del protocollo d’amicizia tra le città e l’invito alla Korean Week che vogliamo organizzare a Pesaro nel 2024, durante la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (che avrà un focus sulle pellicole di Seul), su ispirazione della K-Week di Roma, appena conclusa con grande successo e promossa dall’Istituto Culturale Coreano. A seguire è stata l’intervista dedicata a Pesaro 2024, Capitale italiana della cultura che il vicesindaco ha fatto a Kim Ho-jeong, giornalista del quotidiano Joongang Daily, tra le più importanti testate giornalistiche culturali della Corea.

 

 

Sonosfera®, La natura della cultura si racconta a Mastrojeni

Sonosfera® Mastrojeni

«Commovente», così Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano, coordinatore per l’eco-sostenibilità della Cooperazione allo Sviluppo, ha definito il programma “Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico” della Sonosfera®.

La prima tappa della visita alla città, svolta ieri da Mastrojeni – professore di Ambiente e Geostrategia che da oltre vent’anni si interessa del tema dei cambiamenti climatici del pianeta, già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo e dal 2019 vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona – è stata accompagnata da Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale.

«Orgogliosi di aver ospitato il vicesegretario aggiunto – ha detto – e aver potuto raccontare “La natura della cultura” che guida Pesaro 2024. Questa città ha intrapreso negli ultimi anni una strada e una visione chiara di sostenibilità ambientale e sociale sostenuta dall’alta tecnologia. Lo confermano gli investimenti e le attività in questa direzione». E i contenuti della Sonosfera®, per Mastrojeni «Un patrimonio eccezionale, uno strumento di divulgazione utile a portare nel mondo occasioni di riflessione sul cambiamento climatico».

Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico”, in programma in Sonosfera®, è un’mmersione a 360 gradi nei paesaggi sonori delle foreste primarie equatoriali di Amazzonia, Africa e Borneo, corredati da una serie inedita di dati scientifici aggiornati, sullo stato del pianeta vivente e sui pericolosi mutamenti della biosfera già in atto.

Pesaro 2024 nella prima Rete dei Comuni Musicali Italiani

Rete dei Comuni Musicali

Pesaro con Brescia, Bologna, Catania, Cremona, Melpignano, Milano, Napoli, Torino, Verona: sono 10 i Comuni che venerdì 20 ottobre – per la prima volta in Italia – a Napoli nella sede dell’Ufficio Cultura di Palazzo Cavalcanti, hanno siglato l’intesa per la nascita della Rete dei Comuni Musicali, attraverso una collaborazione che diventa immediatamente operativa.

Una Rete che nasce dalla volontà politica di tutte le municipalità presenti che riconoscono nella musica un valore comune, quale strumento di crescita e valorizzazione del territorio, nonché un asset strategico dal punto di vista economico e sociale. Tutti gli enti promotori hanno infatti investito e lavorato negli anni precedenti allo sviluppo di azioni coerenti e di buone pratiche in tema di turismo musicale, in un’ottica di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio musicale e dell’ecosistema musicale locale.

A Napoli il Comune di Pesaro era rappresentato dal dirigente dei Servizi Civici, Partecipazione e Promozione del Territorio Gianni L.M. Galdenzi e da Filippo Galeazzi focal point Pesaro Città Creativa della Musica UNESCO. Dopo la partecipazione ai tavoli di lavoro denominati “Comuni Musicali in Italia”, ospitati presso il Comune di Cremona nel 2022 e presso il Comune di Napoli nel 2023, venerdi 20 ottobre è stato così raggiunto un obiettivo importante e concreto, proprio in occasione di TUM Festival del Turismo Musicale.

La finalità dell’intesa è quella di promuovere le vocazioni attrattive del patrimonio musicale, materiale e immateriale, dei territori coinvolti, incoraggiando lo sviluppo del settore e favorendo il riconoscimento delle figure professionali che operano nei territori di riferimento. Un’iniziativa che ha lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio musicale, in una logica di promozione della filiera turistico-culturale e turistico-musicale.

Sottolinea Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza, che era presente in collegamento: Pesaro aderisce come fondatore alla Rete dei Comuni Musicali Italiani, una grande opportunità. Noi da sempre pratichiamo l’attività di rete, da Euro Cities alle Città Creative Unesco di cui rimaniamo al momento, insieme a Bologna, le uniche rappresentanti del settore musica. Siamo felici di mettere a disposizione questa esperienza di 9 città importanti per condividere le pratiche sia in termini di strategie di promozione e di comarketing, di intercettazione di fondi europei per progetti musicali e anche di condividere buone pratiche per l’ampliamento del pubblico e di opportunità di esibirsi per gli artisti in particolar modo con un occhio ai giovani e giovanissimiInsomma, sarà anche un modo per saperci raccontare al meglio verso un progetto integrato di turismo musicale.

Pesaro 2024 al Summit Unesco di Bergamo con Rossini Gourmet

Rossini Gourmet

Rossini protagonista assoluto nella storia della musica ma anche figura di raffinata cultura enogastronomica. E’ in questa chiave che venerdì 20 ottobre, Pesaro – nella doppia veste di Città Creativa Unesco della Musica e Capitale Italiana della Cultura 2024 – ha portato la sua testimonianza a Bergamo in occasione del IV Summit Internazionale delle Città Creative Unesco.

Un appuntamento che parte dalla gastronomia – rete cui Bergamo appartiene dal 2019 – per allargarsi ad altri cluster sotto il tema “Feeding Innovation through Creativity”, nutrire l’innovazione attraverso la creatività, riferimento forte alla mission della Rete mondiale delle Città Creative. La giornata è stata una carrellata di buone prassi, di format operativi replicabili che le città creative condividono con l’obiettivo di disseminare la declinazione pratica della creatività al servizio dello sviluppo locale. La capacità di generare innovazione viene indagata partendo dai valori fondamentali economici, culturali e sociali e dalle connessioni originali dell’esistente che produce valore aggiunto. Quadro ideale di riferimento degli interventi è il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU da parte di istituzioni e operatori economici con l’emersione di azioni virtuose per il loro raggiungimento.

A rappresentare Pesaro, il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini con un intervento che è stata l’occasione per parlare di Rossini Gourmet e in particolare del concorso nazionale ‘Gioachino Rossini, Grand Gourmet’ destinato agli Istituti Professionali Alberghieri per diffondere il verbo della cucina rossiniana filologicamente intesa. In corso le adesioni, la finale del concorso si terrà a Pesaro presso l’Istituto professionale di Stato per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Santa Marta” il 7 marzo 2024 nell’ambito del ‘Buon Compleanno Rossini!’.

Ha sottolineato Viminiil concorso Rossini Gourmet è una opportunità straordinaria per veicolare l’immagine di Pesaro e la grandezza di Rossini anche in qualità di raffinato gourmet, attraverso un racconto che metterà in discussione tra gli alberghieri d’Italia e d’Europa l’attualità del ‘paniere’ rossiniano a comporre piatti dal gusto odierno. Per questo abbiamo deciso di ampliare la platea dei partecipanti agli istituti alberghieri delle città UNESCO della gastronomia, a partire dalle italiane Parma, Bergamo e Alba. Un sentito ringraziamento all’alberghiero Santa Marta per la determinazione e la grande professionalità con cui collabora alla riuscita di questa importante manifestazione. 

Vetrina prestigiosa quella di Bergamo, e fruttuosa per l’avvio di nuove relazioni. Pesaro ha potuto dialogare con alcune città Creative UNESCO per la gastronomia provenienti da Europa e America: Mérida/Messico, San Antonio/Stati Uniti, Bergen/Norvegia, Burgos/Spagna, Rouen/Francia, Santa Maria da Feira/Portogallo, Alba e Parma. Si tratta di destinazioni che – come la patria di Rossini – sono caratterizzate da forte dinamismo e dalla capacità di diventare punto di riferimento per i loro territori e a livello nazionale e internazionale.

Pesaro nel Cuore: il Natale scalda i motori di un’edizione da Capitale

Natale Pesaro 2024

Solidale, inclusivo, festoso, ampio. Di tutti. Il Natale di “Pesaro nel Cuore” scalda i motori per l’edizione straordinaria del 2023, quella che accompagnerà la città verso l’anno della Capitale italiana della cultura. 

«Pronti a far vivere un Natale indimenticabile – spiegano il sindaco Matteo Ricci insieme a Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza, Francesca Frenquellucci, assessora all’Innovazione e Partecipazione e a Massimiliano Santini, coordinatore Eventi del Comune – ai pesaresi e ai cittadini temporanei che ci raggiungeranno in questo momento magico dell’anno».  

A creare l’atmosfera saranno i mercatini di Natatale, diffusi per le vie del centro e collocati all’interno delle casette di legno; confermato l’amato albero in piazza del Popolo, il più illuminato – e tra i più fotografati – d’Italia con 100mila led a risparmio energetico, le luminarie che faranno splendere le viuzze del centro città e quelle dei borghi «grazie al sostegno della attività economiche che stiamo coinvolgendo nell’iniziativa» sottolineano Vimini, Frenquellucci e Santini. Torna, con una nuova location, anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio che sarà in largo Aldo Moro, per allungare la passeggiata del Natale facendola “vista mare”. 

Il via ufficiale di “Pesaro nel Cuore” sarà dato, come anticipato dal sindaco Ricci agli Stati Generali del Turismo, domenica 26 novembre. «Quando saremo già Capitali in carica, considerato che Bergamo e Brescia concluderanno il loro programma il 19 dicembre. A partire da quella data, daremo il via agli appuntamenti nel segno de “La natura della cultura” di Pesaro 2024, e agli oltre 1000 eventi che costelleranno l’anno da Capitale». Tra questi, inserito nel cartellone di “Pesaro nel Cuore”, anche il CaterCapodanno di Rai Radio2, «speciale perché sarà l’avvio ufficiale del 2024» ha aggiunto il sindaco Ricci e perché regalerà una festa popolare, in diretta radio nazionale, insieme a grandi ospiti – guidati dai conduttori del programma Caterpillar Massimo Cirri e Sara Zambotti e a tanta musica. 

In centro storico saranno allestite 4 aree con illuminazioni rappresentanti soggetti natalizi; piazzale Lazzarini, accoglierà gli stand del mondo solidale di Pesaro; eventi e performance artistiche e di danza riempiranno l’intero Q1 caratterizzato dalla moquette rossa e dagli allestimenti realizzati dal liceo artistico Mengaroni. E ci saranno anche le bande musicali a fare festa, in tutta la città, con le note più coinvolgenti del Natale.