
Il CaterCapodanno targato Rai Radio2; la cerimonia popolare di inaugurazione con il presidente Mattarella il 20 gennaio 2024 alla VitriFrigo Arena, con la festa no-stop dedicata a tutte le generazioni; “Ritornano le Lucciole” il progetto “Spark” al Parco Miralfiore per vivere lo stupore della natura; la maxi “Sfera della vita” tecnologica istallata in piazza del Popolo, simbolo e racconto della Capitale Italiana della Cultura. Pesaro 2024 cala i suoi primi assi, e in occasione degli Stati Generali del Turismo, nella sede di Alpitour World, il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini annunciano i primi eventi in calendario, di quello che hanno definito «l’anno straordinario che ci vedrà protagonisti in Italia e nel Mondo come Capitale della cultura». Un cartellone ricco e affascinante, che accende i riflettori sulle eccellenze e bellezze del nostro territorio e che si impreziosisce con manifestazioni e ospiti di livello mondiale.
Ricci poi entra nel vivo «Il progetto che stiamo costruendo sarà sostenibile e riguarda l’intera comunità, per questo ha bisogno della collaborazione di tanti soggetti. In questo momento ci sentiamo allenatori che hanno tra le mani un grande talento, una terra che grazie alla Capitale Italiana della Cultura è più conosciuta, e che ora si ritrova a giocare un campionato per affermarsi campione. Non possiamo sbagliare». Ricci ha poi ricordato la partnership con la Rai, «Radio2 sarà la radio nazionale ufficiale di tutto l’anno», e con QN «uno dei principali giornali italiani», che rafforzano la squadra comunicativa. Poi le presentazioni all’estero, «New York, Berlino, Monaco, occasioni che useremo per presentare Pesaro 2024, coinvolgendo anche le imprese del territorio».
C’è voglia di fare bella figura, «non solo a Pesaro, ma anche nei comuni della provincia» e c’è voglia di fare squadra, «ringraziamo le realtà che ci hanno dato fiducia, tra le prime la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro che ha creduto e premiato la nostra progettazione, ed Hera».
Saranno circa mille gli eventi, «a partire dal grande Natale, che verrà inaugurato il 26 novembre». Poi il CaterCapodanno firmato Rai Radio2, «speciale perché sarà l’avvio ufficiale del 2024». Ancora l’inaugurazione dell’anno della Capitale Italiana della Cultura, il 20 gennaio con il presidente della Repubblica Mattarella, in diretta Rai. «Sarà alla Vitrifrigo Arena, perché vogliamo che sia popolare; per questo alla cerimonia istituzionale seguirà una festa che coinvolgerà tutte le generazioni». Ancora la maxi “Sfera della vita, «un oggetto iconico e tecnologico che verrà collocato in piazza del Popolo, che ogni giorno produrrà spettacoli diversi». Infine, un’altra data importante: il 29 febbraio, compleanno di Gioachino Rossini, «l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini». Tanti, tantissimi eventi, oltre a quelli già visti nell’estate che si è appena conclusa: «un programma culturale pazzesco, che presenteremo a fine novembre con una conferenza stampa-evento a Roma per annunciare il programma completo di Pesaro2024», ha concluso.
Gli Stati Generali del Turismo sono un appuntamento che rappresenta un’opportunità collettiva per fare il punto sulla stagione passata, fare le previsioni su quella entrante e allo stesso tempo rendere chiare le strategie d’intervento per il futuro, che muovono da “La natura della cultura” di Pesaro 2024, come ha evidenziato Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza: «Oggi è un giorno di partenza – ha detto – perché tutti gli operatori del territorio sono chiamati a conoscere quelli che sono gli elementi principali di una Capitale che sta entrando nel vivo. Innanzitutto perché Bergamo e Brescia hanno deciso di anticipare la chiusura al 19 dicembre, che vuol dire che in quella data saremo già formalmente in carica. Cosa che avverrà solo quando sarà il Capo della Stato Sergio Mattarella a sancirlo con la data prevista nella seconda metà di gennaio, alla Vitrifrigo Arena per accogliere tutto il pubblico in una festa popolare».
Il programma verrà svelato a fine novembre in conferenza a Roma, intanto Vimini svela qualche anticipazione: ‘In ascolto. Sonosfera® da dentro, fuori e oltre’ (13-17 gennaio), un evento a Pesaro e a Parigi, al Centre Pompidou. Da gennaio a maggio il progetto ‘Sculture nella città: 1971-2024’ in Pescheria, e poi l’evento estivo su Federico Barocci ai Musei Civici in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e sempre ai Civici ‘Nino Caffè’ (ottobre 2024-gennaio 2025).
Il 29 febbraio il Compleanno di Rossini nell’anno bisestile sarà ancora più importante con il ROF e il Conservatorio Rossini a celebrarlo al meglio. E ancora, «La grande “Sfera della vita” che abbiamo individuato come elemento iconico della Capitale: un corpo tecnologico che campeggerà in piazza del Popolo tutto l’anno per raccontare storie e temi legati al cambiamento climatico e in dialogo creativo con tanti artisti da Pesaro e dal mondo. Il Rossini Opera Festival con un’edizione mega, mai vista, per ampliare il pubblico. Pubblico che sarà anche alla base della promozione estera, anche in collaborazione con la Regione, con date già confermate del ROF su Berlino, Shangai, New York, Seul; e anche insieme al Gruppo Lindbergh, per raccontare il turismo esperienziale all’altezza di una Capitale».
E poi momenti suggestivi come la grande installazione ‘Ritornano le lucciole’ (marzo) al Parco Miralfiore, «Un’anteprima nazionale che viene dal nord Europa nel principio di un paesaggio da vivere in modo consapevole – aggiunge Vimini -. Dunque 365 giorni che vogliono essere il momento culminante di un percorso già iniziato, che deve avere effetti almeno decennali e deve essere in grado di tessere una rete provinciale forte – il progetto 50×50 Capitali al quadrato, con tutti i 50 comuni della provincia, è simbolo di Pesaro 2024 – perché è lì che si gioca gran parte della nostra credibilità per diventare una destinazione turistica ricercata tra le città d’arte già consolidate».
Gli Stati Generali si sono aperti con l’intervento del direttore generale di Pesaro 2024, Silvano Straccini che ha parlato del pomeriggio come di «Un’occasione per condividere il lavoro che abbiamo già predisposto insieme al territorio e che è frutto di una condivisione con la comunità tutta. Comprese le numerose imprese locali, ma anche nazionali, come Hera, TeamSystem, Lindbergh Hotels & Resorts, Ratti Boutique, che stanno sostenendo il viaggio di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura».
Andamenti e trend del turismo di Alpitour World sono stati presentati da Tommaso Bertini, direttore marketing corporate, «Dopo un 2022 positivo, ma non ancora comparabile con il 2019, il 2023 è stato il vero anno di ripresa, con un ritorno ai risultati pre-covid oltre le aspettative, in termini di traffico e interesse».
Poi il panel “Da Procida 2022 a Pesaro2024, passando per Bergamo e Brescia 2023”, con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha ricordato «Per Procida e per la Campania la Capitale Italiana della Cultura è stata una grande occasione di rilancio». Dati confermati da Agostino Riitano, direttore artistico di Procida 2022 e Pesaro 2024: «I progetti della Capitale hanno capacità di generare visioni e prospettive, poi serve la capacità amministrativa per realizzarle. Il presidente De Luca l’ha avuta e attuata e stiamo facendolo lo stesso anche a Pesaro».