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Pesaro e Urbania, dialogo nel segno della ceramica

ceramiche

E’ un dialogo stretto e ben consolidato – nel segno della ceramica – quello che lega Pesaro e Urbania, destinazioni marchigiane che condividono l’appartenenza ormai storica all’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC.

Nell’ottica di questa collaborazione, oggi 18 aprile parte il prestito di 19 preziose maioliche provenienti dai depositi dei Musei Civici di Palazzo Mosca e destinate ad essere ammirate a Palazzo Ducale di Urbania in occasione della mostra ‘Cipriano Piccolpasso e l’arte del vasaio’, che celebra i 500 anni dalla nascita dell’autore di un testo fondamentale per la storia dell’arte della terra e del fuoco. L’esposizione inaugura domenica 21 aprile e sarà visitabile fino al 3 novembre, arricchendo così l’offerta culturale diffusa della provincia come è nello spirito di Pesaro 2024.

Parte delle collezioni del cavaliere Domenico Mazza, le ceramiche sono state selezionate da Urbania per motivi iconografici e perché si tratta di produzione durantina e offrono l’opportunità preziosa di rendere visibili manufatti conservati nei depositi.

Vale la pena sottolineare che il progetto espositivo è nato in sinergia con Pesaro 2024 e AiCC, realtà nazionale che si pone l’obiettivo di promuovere, tutelare e valorizzare le attività legate alla ceramica artistica tradizionale che nel nostro territorio rappresenta una vera eccellenza.

 Attualmente conservato presso il Victoria & Albert Museum di Londra, I Tre libri dell’arte del vasaio (1557) sono un testo fondamentale per la critica storico-artistica in cui vengono descritte in modo dettagliato la natura, la tecnica artigianale e la maniera artistica della produzione fittile e in cui sono raccolte notizie dei principali centri della maiolica italiana.

Nati sotto il segno della cultura. La Capitale omaggia i nati nel 2024

Nati

Venire al mondo nell’anno straordinario di Pesaro 2024 significa nascere sotto l’egida della Capitale, per le bambine e i bambini del territorio. Per questo il Comune ha pensato all’iniziativa “Nati sotto il segno della Cultura“, “un modo per sottolineare, ancora una volta, il grande rapporto tra i servizi per la prima infanzia e la cultura” spiegano Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza di Pesaro.

Ogni bambina e bambino nato tra l’1 gennaio e il 31 dicembre può richiedere la Card Pesaro Capitale (per la sua famiglia) e fruire così, sin da piccolo, del patrimonio artistico, musicale e culturale della rete di Pesaro Musei, ribandendo che a Pesaro “la sensibilità verso il bello viene sollecitata fin dai primi mesi di vita, con la collaborazione del tessuto culturale ed educativo che ogni giorno si rivela essere un grande sistema per crescere nel benessere, e da quest’anno, ancora di più” aggiungono Vimini e Murgia.

Coloro che sono diventati genitori (o che lo saranno) nel 2024, potranno richiedere una Card Pesaro Capitale in omaggio (una a coppia parentale o una per i nuclei monoparentali) da ritirare nella biglietteria dei Musei Civici e di Casa Rossini (presentando un giustificativo, come la tessera sanitaria del bambino o della bambina).

Info: 0721 387 541 – servizimuseali@pesaromusei.it

Card Pesaro Capitale

È lo strumento che offre infinite possibilità di scoperta per Pesaro 2024 e la sua provincia in un’unica rete; è un invito ad un viaggio culturale tra luoghi, eventi ed esperienze imperdibili del territorio. La Card Pesaro Capitale è un titolo di accesso al circuito Pesaro Musei e alle altre realtà convenzionate della città e dei 50 Comuni della Provincia, alle esposizioni temporanee e agli eventi del palinsesto di Pesaro 2024. Da stampare o conservare su supporto digitale, ha durata annuale e consente di beneficiare di agevolazioni per accedere alla proposta di Pesaro 2024. Si compra ai Musei Civici e a Casa Rossini; le strutture convenzionate sono dotate di segnaletica con QR code.

Pasqua da Capitale tra musei e mostre

Pasqua

Una Pasqua da Capitale. Per le festività pasquali, Pesaro 2024 offre un ricco pacchetto di cultura fra musei, monumenti ed eventi espositivi da non perdere; un’opportunità preziosa per fare un pieno di bellezza e godersi i tesori cittadini. Ecco le aperture del lungo weekend da venerdì 29 marzo a lunedì di Pasquetta 1 aprile.

Da venerdì 29 marzo a Pasquetta, 4 giorni continuati di aperture a Palazzo Mosca-Musei Civici con le splendide raccolte di ceramica, dipinti e arti decorative, Casa Rossini dove respirare l’atmosfera speciale della casa natale del compositore, al Museo Nazionale Rossini per un viaggio a 360° nel mondo del genio e al Museo Diocesano che testimonia, con reperti archeologici e beni storico-artistici, l’operato della chiesa pesarese nel tempo.  Giovedì 28 marzo, quarto giovedì del mese, si aprono al pubblico i Musei Civici di Palazzo Ciacchi con l’allestimento rinnovato che propone dipinti, ceramiche e arti decorative dai depositi di Palazzo Mosca. Giovedì 28 e sabato 30 marzo le visite a Palazzo Ducale per conoscere l’edificio che racconta la storia delle signorie di Pesaro.

 Sezione ricca per l’archeologia, sempre aperta ai visitatori da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile. A Palazzo Almerici, si visita il Museo Archeologico Oliveriano che documenta mille anni di storia – dal periodo piceno alla tarda età imperiale – e si articola in quattro sezionila necropoli picena di Novilara, il lucus pisaurensis, il municipio di Pisaurum e il collezionismo settecentesco. Nell’area archeologica di via dell’Abbondanza si ammirano i resti di una dimora signorile di prima età imperiale, riccamente decorata con mosaici. Nel cuore del Parco San Bartolo l’area di Colombarone – con il suo Antiquarium – conserva i resti di una ricca residenza tardo-imperiale sulle cui strutture, a partire dalla metà del VI secolo d.C. si insedia il complesso cristiano della basilica di San Cristoforo ad Aquilam.

Nel circuito di Pesaro Musei anche i luoghi perfetti per gli appassionati delle due ruote, con e senza motore: da venerdì a lunedì porte aperte al Museo della Bicicletta di Palazzo Gradari con 40 bici da corsa in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi con la storia gloriosa del mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza. In via Mameli, nella sede storica della Benelli, domenica e lunedì si visita il Museo Officine Benelli con la sua preziosa collezione di 150 motociclette del brand che ha fatto grande Pesaro ‘Terra di piloti e motori’.

Le mostre

E poi una scelta decisamente variegata di mostre. A Palazzo Mosca doppia proposta per gli amanti di pittura e ceramica: nell’ammezzato, Mario Logli. Custode della bellezza, monografica – di cui sabato 30 marzo si presenta il catalogo – dedicata ad un protagonista tra i più attivi e apprezzati sulla scena artistica della seconda metà del Novecento che ha saputo custodire tradizioni e storia della sua terra e interpretare le sfide più complesse della contemporaneità. In esposizione le opere più iconiche di una lunga carriera. Nella project room, La rinascita della maiolica a Pesaro dallo Storicismo al Decò con maioliche e terrecotte dai depositi dei Musei Civici del periodo dal 1870 al tardo decò. Al Centro Arti Visive Pescheria, ‘Sculture nella Citta’ 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori, prima tappa del progetto di Pesaro 2024 ‘Dalle sculture nella città all’arte delle comunità’ che nasce dalla memoria della storica esposizione ‘Arnaldo Pomodoro: Sculture nella città 1971’: nel loggiato, due sculture di Pomodoro e materiali d’archivio per approfondire il lavoro di uno dei massimi artisti italiani, nella chiesa del Suffragio le proposte di dieci autori under 35. Lo spazio bianco – sede della Fondazione Pescheria dedicata alla fotografia e all’immagine -, accoglie ‘Tutto nasconde un segreto. Nuovi scatti’ con il lavoro recente della pesarese Maria Letizia Morini, artista portatrice della sindrome di Down che ha iniziato a fotografare a dieci anni. Alla Galleria Rossini, la quinta edizione della mostra collettiva d’arte che espone pittori, scultori e ceramisti pesaresi ‘Arte Solidale’, progetto nato nel 2019 per iniziativa dell’associazione di volontariato ‘Piattaforma Solidale’. Allo Spazio TORRSO, la mostra ‘Corpo Ambiente’ di Michele Cotelli e Giulia Seri, il secondo appuntamento della rassegna UN/NATURAL in cui la nuova galleria in centro storico apre le sue porte e i suoi sotterranei per dare vita ad una installazione organica, un corpus di immagini e scenari.

Non mancano le attività in tema pasquale: giovedì 28 marzo (ore 16.30) ai Musei Civici, la caccia al tesoro con un piccolo laboratorio finale ‘Chi cerca trova…le uova!’, consigliato dai 5 ai 9 anni. Costo 4 euro, prenotazione obbligatoria (0721 387541). Domenica 31 marzo (ore 16.30), il Museo Nazionale Rossini propone la visita guidata “Rossini e la Pasqua: il maestro tra musica e vicende biografiche”, strutturata come un’antologia di curiosità relative alla solennità cristiana che celebra la risurrezione di Gesù, tra lirica, composizioni sacre e vicende biografiche del grande maestro Gioachino Rossini; compresa nel biglietto di ingresso, prenotazione consigliata (0721 192 2156).

MUSEI, MONUMENTI, AREE ARCHEOLOGICHE E MOSTRE

Palazzo Ciacchi (via Cattaneo 34)

giovedì 28 marzo 15-18.30

ingresso gratuito, richiesta prenotazione; info 0721 3831 info@museopalazzociacchi.it

 

Visite guidate a Palazzo Ducale (piazza del Popolo)

giovedì 28 marzo h 16 (45 minuti)

sabato 30 marzo h 10.30 (1 ora e mezzo)

prenotazione obbligatoria, ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro
Info 0721387541 palazzoducale@pesaromusei.it

 

Palazzo Mosca – Musei Civici (piazza Mosca 29) / Casa Rossini (via Rossini 34)

venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10-13 / 15.30-18.30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro

info 0721 387541-357 info@pesaromusei.it

 

Museo Nazionale Rossini (Palazzo Montani Antaldi, via Passeri 72)

venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile: 10-13 / 15-18

ingresso a pagamento, gratuito fino a 18 anni e per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro; info Sistema Museo 0721 1922156 www.museonazionalerossini.it

 

Museo Archeologico Oliveriano (Palazzo Almerici, via Mazza 97)

venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 15.30 -18.30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro tel 0721 33344  info@pesaromusei.it.

 

Area archeologica di via dell’Abbondanza

venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10.30-12.30 / 15.30-17.30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro 0721 387541

 

Area archeologica e antiquarium di Colombarone (strada San Cristoforo 136)

Venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10-13

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro, info 0721 387541, info@pesaromusei.it

 

Museo della Bicicletta (Palazzo Gradari, via Rossini)

Venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10-13 / 15.30-18.30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro, 0721 387541 info@pesaromusei.it

 

Museo Diocesano (Palazzo Lazzarini, via Rossini)

Venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile orario 15.30-18.30

Ingresso a pagamento, info 0721 371219 museo@arcidiocesipesaro.it

 

Museo della Marineria Washington Patrignani (Villa Molaroni, viale Pola)

venerdì 29 marzo orario 15-19

chiuso: 30 marzo, Pasqua e Pasquetta

ingresso gratuito tel 0721 35588

 

Museo Officine Benelli (via Mameli)

domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile orario 16 – 19

Ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni

tel 0721 31508 officinebenelli@hotmail.it

 

Mostre
Palazzo Mosca – Musei Civici

< Mario Logli. Custode della bellezza, a cura di Anna Maria Ambrosini Massari e Mattia Giancarli

sabato 30 marzo ore 17, presentazione del catalogo di mostra

< La rinascita della maiolica a Pesaro dallo Storicismo al Decò a cura di Federico Malaventura

venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10-13 / 15.30-18.30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro, info 0721 387541

Centro Arti Visive Pescheria

Sculture nella Citta’ 1971/2024. Dall’arte pubblica di Arnaldo Pomodoro allo spazio urbano di dieci giovani autori

a cura di Pippo Ciorra, Michele Giorgi, Carola Nava

orario venerdì 29 marzo – lunedì 1 aprile 10-13, 15:30-18:30

ingresso con Card Pesaro Capitale, gratuito fino a 18 anni e possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro, info 0721 387541

 

Tutto nasconde un segreto. Nuovi scatti’ Personale di Maria Letizia Morini a cura di Giorgio Donini

spazio bianco, via Zongo 45

orario: venerdì 29 marzo-lunedì 1 aprile orario 17-20

ingresso gratuito

 

UN/NATURAL#2 Corpo Ambiente

Michele Cotelli – Giulia Seri, a cura di Francesca Cerfeda e Claudia Di Francesco

Spazio TORRSO, via Spada 28

sabato 30 marzo 9-12

ingresso gratuito, info 349 1021902

 

Arte Solidale V Mostra Collettiva d’Arte

Galleria Rossini, via Rossini 38

venerdì 29 marzo – 1 aprile orario 10-13, 15.30-18.30

ingresso gratuito, info 0721 387541

 

Attività

Giovedì 28 marzo ore 16.30 Musei Civici

‘Chi cerca trova…le uova!’ caccia al tesoro con un piccolo laboratorio finale ‘Chi cerca trova…le uova!’

consigliato dai 5 ai 9 anni, costo 4 euro, prenotazione obbligatoria 0721 387541

 

Domenica 31 marzo ore 16.30 Museo Nazionale Rossini

visita guidata “Rossini e la Pasqua: il maestro tra musica e vicende biografiche

compresa nel biglietto di ingresso, prenotazione consigliata; 0721 1922156 info@museonazionalerossini.it

Dal 5 al 7 aprile a Pesaro 2024, KUM! Festival

KUM! Festival

Da venerdì 5 a domenica 7 aprile Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura ospiterà per la prima volta KUM! Festival, la kermesse creata e diretta dallo psicoanalista Massimo Recalcati e con il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni, giunta alla sua VIII edizione. Il tema di quest’anno sarà La vita della scuola e proporrà un programma eclettico ricco di dialoghi, incontri e spettacoli dedicati al mondo dell’educazione e della formazione. Attraverso un viaggio culturale ed educativo KUM! porterà il pubblico a interrogarsi sul ruolo che la scuola ha nel panorama contemporaneo, dando la possibilità di riflettere sul futuro dell’educazione in Italia e nel mondo.

Ancora una volta il Festival si propone come fucina di idee e riflessioni, Cantiere in divenire – da qui il sottotitolo – e definisce i confini del dibattito culturale: la scuola come luogo di trasmissione della cultura e delle competenze da una generazione all’altra, ma anche come opportunità di costruire rapporti di fiducia e rispetto reciproco, prendendosi cura gli uni degli altri. È proprio partendo dal concetto di cura che l’edizione è stata pensata, invitando ospiti e pubblico a instaurare un dialogo costruttivo su come migliorare il sistema educativo per le generazioni future.

Evento di punta dell’anno da Capitale, KUM! Festival è in profonda sintonia con i valori che fondano il percorso di Pesaro 2024: ascolto della comunità, condivisione dei saperi e partecipazione. E sono questi, principi essenziali per l’universo scuola ma anche per disegnare la città di domani pensando soprattutto alle giovani generazioni.

A farsi dimora del Festival il centro storico di Pesaro, che accoglierà incontri nei preziosi spazi del Teatro Sperimentale, Sala della Repubblica del Teatro Rossini e Auditorium di Palazzo Ciacchi. Saranno i Musei Civici ad ospitare, anche con aperture straordinarie, il Bookshop del Festival: curato da Librerie Coop, presenterà una selezione di libri in armonia con il tema dell’edizione e proporrà, accanto alla programmazione festivaliera delle conferenze, un denso calendario di meet&greet con gli autori.

Ci tenevamo molto ad ospitare KUM!, iniziativa che arricchisce e impreziosisce il programma della nostra Capitale italiana della cultura 2024”, dichiara Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. “Un Festival potente, che per tre giorni farà discutere studiosi di molte discipline sulle questioni legate alla cura con un occhio attento ai grandi temi dell’attualità. Quest’anno, l’ottava edizione, sarà dedicata al tema scuola, della sua funzione sociale e culturale, che ben si sposa con il racconto di Pesaro 2024, che mette al centro le nuove generazioni. Con KUM! la Capitale della Cultura ha aggiunto un altro bel “colpo” per un 2024 incredibilmente carico di appuntamenti e iniziative come mai prima d’ora. Non vediamo l’ora”.

Un Festival che nasce come occasione di riflessione sul presente non poteva non trovare spazio a Pesaro 2024” aggiunge Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro. Se poi il focus è sul ruolo della scuola come contesto per eccellenza di trasmissione della cultura tra generazioni e di cura reciproca – questa la declinazione del 2024 -, il tema è profondamente coerente con il percorso da Capitale, un percorso segnato fin dall’avvio della candidatura da un processo partecipativo forte che coinvolge l’energia e la visione di tutti, i giovani in primis”.

Ospitare una manifestazione così articolata e di così alto spessore dà la possibilità anche alle scuole e ai docenti di partecipare a incontri con esponenti nazionali, per affrontare insieme sfide educative e sociali che riguardano tutti”, dichiara inoltre Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza del Comune di Pesaro. “Ancora una volta la scuola protagonista di processi e parte attiva del cambiamento e del ragionamento, come da sempre accade in questo territorio e ancor di più in questo anno speciale”.

Il Festival KUM! arriva a Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, dopo essere stato costretto all’esilio da Ancona, grazie alla straordinaria ospitalità della città e del suo sindaco, Matteo Ricci. Ci arriviamo con un’edizione dal titolo “La vita della scuola” a cui teniamo in modo particolare” dichiara Massimo Recalcati, direttore scientifico di KUM! Festival. “Quando noi diciamo che la scuola ha come obiettivo primario quello di formare vite, diciamo che la scuola permette alla vita di assumere forme che a volte contraddicono i piani, forme impreviste che non corrispondono alle aspettative che altri avevano su di noi. La vita della scuola, infatti, è anzitutto quella vita dove la nostra vita trova la possibilità di darsi una forma singolare attraverso gli incontri che accadono a scuola, che sono incontri con gli amori, con le amicizie, con la parola dei professori, con i libri, con il sapere. Com’è che una vita può acquisire la sua forma singolare? Com’è che una vita può accendersi rispetto al desiderio di sapere? In che cosa consiste la scuola come grande comunità? Pier Paolo Pasolini diceva che dove c’è vuoto di cultura, c’è desiderio di morte. Ecco, noi potremmo dire, proseguendo il suo pensiero, che dove c’è cultura c’è desiderio di vita. Con i nostri ospiti e su questo tema cercheremo di dare un contributo significativo alle celebrazioni di Pesaro città della cultura 2024”.

Il Festival KUM! ha una nuova casa e di questo siamo molto grati alla città di Pesaro. È una casa particolarmente accogliente e significativa, dato che Pesaro quest’anno è capitale della cultura” aggiunge Federico Leoni, coordinatore scientifico di KUM! Festival. “Il tema del Festival di quest’anno è decisivo anche rispetto a tutto questo, perché parlare di scuola significa parlare di città e di futuro. Chiederci come funziona la scuola, chi accede alla scuola e chi no, quali materie sono al centro del programma e quali no, significa chiederci che genere di donne e di uomini diventeranno domani i bambini di oggi. Significa chiederci che legami di amore, che tesori di conoscenza, che possibilità di creazione metteranno in gioco nella città di domani e nel mondo di domani”.

Un elemento fondamentale di KUM! sono gli sponsor storici, che hanno una grande autorevolezza sul tema della Cura e rendono orgoglioso il festival. Alce Nero, partner KUM! dall’inizio, è protagonista nella cura del rapporto tra uomo e natura; Fondazione Seragnoli, che si prende cura al massimo grado delle persone fragili; Unione Buddhista Italiana, che sviluppa progetti sociali per le persone che maggiormente ne hanno bisogno. 

PROGRAMMA

Durante i tre giorni di Festival saranno presenti a Pesaro molte personalità del mondo accademico, culturale e sociale, che si confronteranno in dialoghiritratti e lectio sul pensiero pedagogico, sull’importanza dell’educazione inclusiva, sul ruolo del digitale nella formazione e sulle sfide della scuola contemporanea. La manifestazione ambisce a essere una vetrina, un cantiere appunto, che stimoli il confronto sul ruolo della scuola nella società contemporanea, tra promesse e paradossi dell’educazione tradizionale e uno sguardo al futuro.

Lectio magistralis

Nella giornata di venerdì 5 aprile sarà presente lo scrittore Edoardo Albinati per condividere la sua esperienza di insegnamento in carcere nella lectio Crash Test, sottolineando l’importanza dell’adattabilità e dell’innovazione pedagogica in contesti estremi.

Nel pomeriggio di sabato 6 aprile, Luigina Mortari, professoressa di Epistemologia e Filosofia dell’educazione, sottolineerà l’importanza del passato e delle radici fondanti della scuola come istituzione. A seguire, si approfondirà l’etimologia del termine “scuola” e delle parole ad essa connesse con il latinista Ivano Dionigi. E ancora, Federico Leoni terrà una lectio sull’insegnamento come trasmissione del sapere, non solo per lo studente ma anche per il docente.

L’ultima giornata di Festival, domenica 7 aprile, inizierà con Rossana Lista, saggista e traduttrice, che esplorerà i paradossi dell’educazione inclusiva. Sarà poi presente Suor Teresa Forcades che racconterà l’esperienza della scuola monastica “Sinclètica” di cui è direttrice, soffermandosi in particolare sulla sua metodologia. Lo scrittore Erri De Luca parteciperà con un intervento sull’importanza della parola come presidio sanitario e medico in un mondo di incertezze e problemi. Il Festival si concluderà con la lectio di Massimo RecalcatiRadura della scuola, incentrata sulla scuola come luogo di trasmissione della conoscenza e di piacevoli imprevisti.

Dialoghi

Apriranno il Festival nel pomeriggio di venerdì 5 aprile le giornaliste Annalisa Cuzzocrea e Marianna Aprile che ragioneranno sulla formazione dei bambini di oggi per ipotizzare gli adulti di domani.

La mattina di sabato 6 aprile, invece, inizierà con un dialogo tra Cesare Moreno, maestro di strada, e Michele Dal Lago, sociologo del lavoro e dell’istruzione, incentrato sul complicato rapporto tra l’istruzione scolastica e le istituzioni. A seguire, nell’incontro Scuola: odissea o opera d’arte? la scrittrice Monica Colli, lo psichiatra Michele Rugo e lo psicoterapeuta Nicolò Terminio discuteranno sulla scuola come opera d’arte in continuo divenire. Si riuniranno poi attorno allo stesso tavolo discipline molto diverse come teatro, filosofia, letteratura e psicoanalisi, nelle figure di Anna StefiAndrea GiardinaMarco MartinelliAlessandra Pantano, per riflettere sulla scuola con un approccio interdisciplinare. A parlare di crimine minorile ci saranno gli psicologi Barbara Giacominelli Mauro Grimoldi, in uscita il 3 aprile con Dieci lezioni sul male per Raffaello Cortina Editore, mentre si amplierà il concetto di scuola tradizionale grazie alla presenza dei filosofi francesi David Gé Bartoli e Sophie Gosselin, ospiti a KUM! per spiegare la loro scuola della terra, nata dall’incontro tra l’ambito educativo e la lotta sociale ed ecologica. Sarà poi nuovamente presente Luigina Mortari, insieme allo psicologo Giulio Costa e lo psichiatra Michele Rugo, per parlare di formazione come veicolo di preparazione e cura per gli operatori che quotidianamente lavorano con pazienti fragili e con le loro famiglie. Dialogheranno poi il giornalista Alessandro Barbano e il filosofo Luca Taddio, approfondendo il tema della diffusione del digitale nel mondo contemporaneo e le criticità di un approccio liberale alla questione. Per riflettere invece sull’avvento delle tecnologie nel campo dell’apprendimento saranno presenti Stefano Moriggi, professore associato di Cittadinanza digitale e di Società e Contesti Educativi Digitali, e Andrea Bellavita, professore associato di Storytelling e fiction seriale e Factual Entertainment. Sulla figura di Pinocchio si concentreranno le psicoterapeute Monica CarestiaErica Ferrario e Federica Pelligra. La mattinata proseguirà con l’incontro tra il giornalista Gad Lerner, il sociologo Mauro Magatti e il saggista Guido Viale per approfondire l’esperimento di una pedagogia libertaria compiuto nel Sessantotto e oggi così distante.

Ritratti

Due incontri su figure influenti come Riccardo Massa e Muhammad Ali si terranno venerdì 5 aprile, rispettivamente dalla pedagogista Jole Orsenigo, che esplorerà la pedagogia come scienza e la sua applicazione in politiche culturali e istituzionali inedite, e dal filosofo Simone Regazzoni, che esaminerà la filosofia come arte della vita attraverso lo sport. Alla sera, Rita Scocchera, vicepresidente della Fondazione Chiaravalle Montessori, parlerà del concetto di educazione per Maria Montessori, mentre lo scrittore Francesco Chianese si concentrerà su Pier Paolo Pasolini e la sua complessa molteplicità.

Nella giornata di sabato 6 aprile Paolo Marasca rifletterà sulla figura e sul contributo di Adriano Olivetti e, a seguire, un ritratto di Giovanni Gentile verrà tratteggiato dal filosofo e professore Rocco Ronchi, che si soffermerà sulla sua filosofia educativa a metà tra retorica e rivoluzione pedagogica. Nel frattempo, la psicologa e psicanalista Chiara Matteini approfondirà la figura dello psichiatra e psicoanalista Elvio Fachinelli, soffermandosi sulla sua visione dell’insegnamento e della formazione. Presente anche Elena Seishin Viviani, vicepresidente di Unione Buddhista Italiana, che guiderà un intervento sul ruolo del silenzio. A conclusione della giornata, Massimo Recalcati con Jacques Lacan. Desiderio e godimento, oltre a delineare la figura del celebre psicanalista francese, rileggerà il binomio desiderio-godimento sotto forma di esperienza di trasmissione.

Domenica 7 aprile il teologo Mario Cucca approfondirà la figura di Don Lorenzo Milani e del suo approccio rivoluzionario all’educazione, e la giornata proseguirà poi con il filosofo Riccardo Panattoni che terrà un incontro su John Berger. Educare allo sguardo.

La sezione ritratti vanta la collaborazione con Pesaro Città che legge: gli interventi saranno arricchiti dalle voci di lettrici e lettori volontari dell’Associazione pesarese Le voci dei Libri APS. Le Biblioteche di Pesaro studieranno ad hoc le bibliografie dei protagonisti. 

Spettacolo

La prima giornata di Festival vedrà in scena lo spettacolo La strada: indagine a due voci sul romanzo di Cormac McCarthy, con l’attore e drammaturgo Mario Perrotta e Massimo Recalcati: partendo dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, i due protagonisti si alterneranno tra brani del romanzo e una loro possibile rilettura.

Visioni

Sarà il professore Andrea Bellavita, nella giornata di sabato 7 aprile, ad analizzare la scuola come luogo di criticità ed esperienze alle volte traumatiche, argomentazione alimentata in tempi recenti dalle rappresentazione che le fiction seriali propongono del mondo degli adolescenti nel contesto scolastico.

Presentazione Melangolo

A partire dalla sua seconda edizione, KUM! ha curato l’omonima collana della casa editrice “Il Melangolo”: ogni anno, un intervento della programmazione viene scelto per confluire nel volume che sarà presentato in occasione dell’edizione successiva. Sabato 6 aprile, alle ore 16:00, Federico Leoni e Nicolò Terminio presenteranno “Di chi è la mia vita?” che racchiude il dialogo tenutosi tra Monsignor Vincenzo Paglia e Luigi Manconi durante la settima edizione “Il fine vita”.

Scenario della presentazione sarà la Biblioteca San Giovanni, spazio culturale poliedrico accolto in un complesso conventuale di origini trecentesche. L’accesso alla presentazione è libero e aperto alla cittadinanza.

Info logistiche

Tutti gli eventi di KUM! sono a ingresso libero e gratuito con prenotazione obbligatoria online tramite il sito del Festival. Alcuni di questi, selezionati dalla direzione scientifica per il loro maggior richiamo sul pubblico e collocati nella prestigiosa cornice del Teatro Sperimentale, rientrano tra quelli prenotabili con KUMCard. La possibilità di sottoscrivere la KUMCard, oltre a riguardare quindi solo alcuni degli eventi, riguarda anche solo una parte dei posti disponibili in platea, i restanti posti restano sempre e comunque a ingresso libero con prenotazione gratuita.La KUMCard dà inoltre diritto all’accesso a contenuti esclusivi, offerte dedicate a Pesaro per tutto l’anno grazie alla collaborazione con la Card Pesaro Capitale e all’esclusivo Kit di KUM!24.

Lo spettacolo di venerdì 5 – La strada: indagine a due voci sul romanzo di Cormac McCarthy – è a pagamento con Biglietteria AMAT. Per maggiori informazioni consultare il sito www.kumfestival.it

Come sempre il Festival è attento ai temi di accessibilità e inclusività. Anche quest’anno la progettazione del Festival, infatti, include per molti degli eventi la traduzione simultanea in LIS- Lingua italiana dei segni, mentre l’archivio digitale sarà disponibile anche in CAA.

Sempre presente la sezione KUM!PRO: diversi appuntamenti selezionati tra quelli in calendario saranno riconosciuti come formazione professionale per i docenti. Tutte le info all’apposita sezione del sito (www.kumfestival.it/kum-pro/).

Infine, grazie alla partnership tra KUM! e APA Hotels, tante strutture alberghiere hanno deciso di affiancare il Festival riservando offerte combinate e sconti al pubblico che esibirà un biglietto di KUM! Offerte e modalità di prenotazione alberghiera all’apposita sezione del sito (https://www.kumfestival.it/hospitality-2024/).

Le regole di Mister Sacchi

Sacchi

I segreti professionali, l’approccio innovativo, le scelte e i valori di uno degli allenatori che ha maggiormente rivoluzionato il gioco del calcio: sarà Arrigo Sacchi il prossimo ospite della rassegna ‘Incontri capitali’ promossa da Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura in collaborazione con Passaggi Cultura, associazione promotrice di Passaggi Festival.

Mercoledì 20 marzo a Pesaro (Alusfera di piazza del Popolo, ore 18.30) l’ex commissario tecnico della nazionale di calcio italiana e ‘storico’ allenatore del Milan presenterà il suo libro ‘Il realista visionario. Le mie regole per cambiare le regole’ (Cairo Editore) in una conversazione con il giornalista Luigi Benelli.

Oltre centosettanta pagine scritte con Leonardo Patrignani, nelle quali Sacchi ci permette di leggere il ‘dietro le quinte’, aprendoci idealmente le porte del suo spogliatoio per rivelarci filosofia e motivazioni che lo hanno accompagnato nel corso di una lunga e vittoriosa carriera. Scegliere un leader all’interno della squadra, innovare metodi di gioco consolidati, gestire i fuoriclasse e i comprimari, le vittorie e le sconfitte: sono soltanto alcuni degli argomenti attraverso i quali potremo conoscere qual è stata la rivoluzione del ‘Realista Visionario’ e cosa ha rappresentato per il gioco del pallone.

Chiamato il ‘Profeta di Fusignano’ dalla città romagnola che gli ha dato i natali nel 1946, Sacchi ha innovato il calcio sia nel modulo di gioco, sia nelle tecniche di allenamento. Indimenticabili per i tifosi ‘rossoneri’, ma anche per tutti gli appassionati, le sue vittorie con il Milan, squadra che in quattro stagioni, dal 1987 al 1991, ha guidato alla conquista di due Coppe dei Campioni, uno scudetto, una Supercoppa Italiana, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali. Anni d’oro per i quali il Milan viene definito dall’Uefa la squadra di club più forte di sempre e che valgono al ‘mister’ la nomina a commissario tecnico della nazionale che guiderà dal 1991 al 1996, conquistando un secondo posto ai Mondiali statunitensi del 1994.

Venerdì 22 marzo ‘Incontri capitali’ prosegue con Roberto Morassut vice presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e il suo libro ‘Cento Pagine. Cinque discorsi sulla sinistra. Verso un nuovo orizzonte dei Democratici’ (Cooper). L’Autore converserà con il giornalista Luca Fabbri (sala Rossa del Comune di Pesaro, ore 18).

Pesaro 2024 celebra la Giornata internazionale della Donna

Giornata internazionale della Donna

Pesaro 2024 celebra la Giornata internazionale della donna con una serie di appuntamenti e iniziative “che abbracciano tutti gli aspetti dell’impegno – spiegano Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza del Comune di Pesaro – messo in campo dalle istituzioni, dalla società civile, dalle singole figure del territorio che si sono battute per la libertà e per i diritti delle donne. Modelli di emancipazione e rinascita da cui è ancora possibile trarre spunti di riflessione e azione sulla condizione femminile”.

Biosfera – “Raccolte per non dimenticare”

“Raccolte per non dimenticare” è il titolo del programma (ideato e reso immagine dalla studentessa Agata Cecchini dell’istituto agrario Cecchi) che la Biosfera di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, presenterà – alle ore 17, 19, 21, 23 – in occasione della Giornata. I 2 milioni di Led che compongono l’installazione scultoreo-digitale di 4 metri di diametro, collocata in piazza del Popolo, si coloreranno e riempiranno delle immagini dedicate a 7 figure femminili che hanno segnato la storia del territorio, scelte e raccontate da studentesse e studenti del liceo artistico Mengaroni: Wanda De Angelis (filantropa, a cui è dedicata la Fondazione Wanda Di Ferdinando); Adele Bei (cantianese, sindacalista e politica, componente dell’Assemblea costituente), Elsa De Giorgi (attrice, regista e scrittrice pesarese), Lea e Sparta Trivella (partigiane e femministe di Pesaro), Costanza Monti Perticari (poetessa), Ave Ninchi (attrice anconetana), Rosina Frulla (partigiana di Pesaro). La Capitale italiana della cultura rivolgerà avrà anche uno sguardo internazionale, con le immagini che permetteranno ai presenti di tuffarsi nei colori e nelle parole di Frida Kahlo (pittrice messicana surrealista).

La prima ‘proiezione’ sarà alle ore 17, alla presenza dell’Amministrazione comunale e delle associazioni della città.

DiClassica – Lancio podcast Julia Wolfe

Pesaro 2024 prosegue i suoi appuntamenti, alle ore 18.30, al ‘GRA’ non solo cibo da cortile’ per l’evento di lancio di DiClassica, il podcast divulgativo di 8 puntate (durata 15/20 minuti) per raccontare vita e opera di 8 straordinarie musiciste e compositrici degli ultimi due secoli, spesso dimenticate dalla cultura mainstream. Il pomeriggio, prevede una performance di danza contemporanea a cura di Masako Matsushita sulla musica di Reeling di Julia Wolfe e, a seguire, dj set di musica classica. Nel corso dell’evento è previsto un collegamento in diretta con Caterpillar, e con Massimo Cirri e Sara Zambotti, conduttori del programma di Rai Radio2, radio ufficiale di Pesaro 2024. La puntata dell’8 marzo è dedicata a Julia Wolfe (1958), “Una ribelle della musica classica”. Racconterà la vita e l’opera della compositrice americana, sottolineando il suo audace approccio alla fusione di stili musicali. Wolfe è riconosciuta per la sua influenza nel post-minimalismo newyorkese e la sua capacità di trasmettere dramma e intensità attraverso una vasta gamma di strumenti e sonorità. La puntata esplora anche opere come Anthracite Fields che le valse il Pulitzer nel 2015. Vengono eseguite East Broadway e il primo movimento di Her Story, dedicata ai diritti delle donne, con una citazione della lettera di Abigail Adams.

La puntata sarà disponibile gratuitamente sulle piattaforme Spotify, Apple music, Google music, Amazon music e altre in via di definizione. I link all’ascolto si troveranno anche sul sito di Pesaro 2024. Le puntate continueranno ad essere disponibili fino al 31 dicembre 2024.

DiClassica è una produzione di Pesaro 2024 e Orchestra Olimpia (soggetto attuatore del progetto), da un’idea e con le parole di Margherita Macrì, la voce di Valentina Lo Surdo, la direzione artistica di Roberta Pandolfi e la direzione musicale di Francesca Perrotta. La sigla è di Michael Fioretti.

Pesaro 2024 – Ingresso gratuito ai musei

In occasione della Giornata, Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, propone l’ingresso gratuito dedicato alle donne (non in possesso di Card Pesaro Capitale) nelle sedi della rete museale di Pesaro Musei (nelle strutture aperte il venerdì: Musei Civici – Palazzo Mosca, Casa Rossini, Centro Arti Visive Pescheria, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30). Il Museo Archeologico Oliveriano, sarà ad ingresso gratuito, per tutti, dalle 15.30 alle 18.30, in occasione dell’iniziativa “”Per Via delle donne” promossa dai negozi, dal liceo Mengaroni e dall’Ente Olivieri Biblioteca e Museo Oliveriani.

Un ricco weekend per le Settimane Rossiniane

Settimane rossiniane

Terminato febbraio, prosegue il calendario delle ‘Settimane Rossiniane’ in una versione decisamente extra large per l’anno da Capitale della Cultura.

Sabato 2 marzo doppia offerta. Alle 17 al Teatro Sperimentale ‘Rossini flambé. Opera buffa in cucina’ la proposta di Andar per fiabe per le Settimane Rossiniane. Lo spettacolo del Teatro due mondi consigliato dai 6 anni, presenta una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che vanno dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita. L’antefatto è l’improbabile ritrovamento di un manoscritto giovanile di Rossini, perduto da qualche parte nelle terre di Romagna dove visse la sua giovinezza. Ingresso a pagamento, info 0721 387548.

Alle 18.30 a Casa Rossini la seconda tappa di Playlist Rossini. Un concerto lungo un anno, il nuovo progetto del Rossini Opera Festival che ogni sabato dal balcone della casa natale, ripercorre l’intero repertorio operistico rossiniano interpretato dagli ex allievi dell’Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’. Playlist Rossini. Questa volta Matteo Mancini, Maria Laura Iacobellis e Alberto Comes cantano brani da La cambiale di matrimonio.

Domenica 3 marzo, ben 5 appuntamenti. Alle 10.30 appuntamento ai Musei Civici: Pesaro Musei propone una Passeggiata sonora con Anthony Di Furia, per 6-10 anni per vivere e scoprire il territorio grazie all’udito. Un percorso a piedi per le vie della città in cui concentrare l’attenzione su tutto ciò che si sente, grazie a cui conoscere qualcosa di diverso dello spazio che abitiamo, un paesaggio che ci può anche emozionare e indurci a riflettere sulla nostra esperienza d’ascolto; anche chiedendoci come potrebbe essere il paesaggio sonoro in cui preferibilmente vorremmo vivere. Ingresso gratuito, richiesta prenotazione, info 0721 387541.

Alle 11 torna l’amatissima ‘Passeggiata nel teatro segreto’ a cura dalla Cooperativa Teatro Skenè. Dopo i successi delle precedenti edizioni, il Teatro Rossini si apre nuovamente alla città con un percorso alla scoperta dei suoi luoghi più insoliti e nascosti. L’idea che guida la proposta è di immaginare il teatro Rossini non più solo nella sua veste tradizionale di palcoscenico e contenitore di spettacoli. Ora lo spettacolo è il teatro stesso che si svela come luogo di emozioni vissute in maniera nuova anche da chi lo frequenta regolarmente da spettatore. Insomma, svelare i segreti della macchina teatrale non farà altro che aumentarne il fascino. Ingresso gratuito, su prenotazione; info Teatro Skenè 339 6565106.

Ancora alle 11 appuntamento al Museo Officine Benelli (punto di partenza) che omaggia il compositore con “Rossini in moto”, un giro per le vie del centro storico in sella alle motociclette Benelli anteguerra con oltre 20 modelli degli anni ’20 e ’30, periodo illustre per la casa pesarese. Destinazione finale in piazza del Popolo per un ingresso trionfale.

Alle 11.30 in piazza del Popolo, davanti alla Biosfera, la musica dei mitici motori a cascata di ingranaggi farà da cornice alla performance musicale del tenore Zhu Jianwei dedicata a Rossini. L’artista sarà accompagnato dal gruppo IXIANG Musica, costituito dai cantanti lirici Zang Qingchen (baritono) e Chen Xinru (mezzosoprano) e dai musicisti Yan Xin e Liu Xuan che si esibiscono rispettivamente alla chitarra e al guZheng, uno strumento popolare cinese. Nato sotto l’alto patronato della Ambasciata Cinese con lo scopo di unire la musica tradizionale cinese e il Belcanto, il gruppo IXIANG Musica ha recentemente partecipato al Capodanno Cinese a Roma a piazza Vittorio a Roma. Entrambi gli eventi (a ingresso libero) sono a cura del Museo Officine Benelli e CIMP Concorso Internazionale Musicale Città di Pesaro.

Alle 18 al Teatro Rossini la 64a Stagione dell’Ente Concerti propone l’acclamato Trio Chagall composto da Edoardo Grieco violino, Francesco Massimino violoncello e Lorenzo Nguyen pianoforte. Nonostante la giovane età dei componenti, il trio si è già distinto nel panorama musicale internazionale grazie alla vittoria del prestigioso Premio “Trio di Trieste”, ai riconoscimenti ottenuti alla Wigmore Hall di Londra, fino alla recente affermazione allo “Schoenfeld International String Competition” di Harbin, in Cina. Musiche di F. Mendelssohn, Dmítrij Šostakóvič, G. Rossini. Ingresso a pagamento, info biglietteria Teatro Rossini 0721 387621.

Pesaro 2024 accende i riflettori sulla ceramica

Ceramica

Sabato 2 marzo Pesaro 2024 dedica la giornata alla ceramica – eccellenza storica del territorio – con il lancio di due mostre con sedi vicinissime: la Galleria Rossini e Palazzo Mosca – Musei Civici.

Alle 11 alla Galleria Rossini (via Rossini), inaugura la mostra itinerante “Grand Tour”, un viaggio emozionante alla scoperta della ceramica classica, attraverso la collezione di rappresentanza dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC. L’esposizione è concepita come un omaggio al meglio della produzione ceramica artistica e artigianale Made in Italy, di cui celebra forme, decori e simboli tramandati dal passato alla contemporaneità. Nell’anno di Pesaro 2024, l’amministrazione comunale dedica l’evento alla rilevante connessione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica, sottolineando il proprio ruolo di Comune italiano con una consolidata tradizione ceramica, riconosciuto dal MINIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ideata e curata da Viola Emaldi con Jean Blanchaert e Anty Pansera e pensata per appassionati e semplici curiosi, la mostra comprende oltre 100 opere uniche realizzate a mano che includono terracotta, maiolica, terraglia, gres e porcellana, e sono rappresentative dei principi stilistici e formali dell’artigianato artistico proveniente da 15 regioni e 57 comuni italiani con una lunga tradizione ceramica.

L’Italia viene così raccontata da ceramiche dalle forme e dalle decorazioni più svariate. Il titolo evoca un viaggio culturale, un percorso attraverso l’Europa di cui l’Italia – da secoli luogo di attrazione per giovani intellettuali, artisti e uomini di cultura – è tappa fondamentale. ‘Grand Tour’ vuole offrire una visione d’insieme delle molteplici anime della ceramica tradizionale italiana promuovendo la conservazione e l’innovazione del patrimonio artistico-artigianale e si propone come un’operazione di valorizzazione della ricchezza della ceramica nazionale contemporanea. L’invito ai visitatori è di esplorare l’Italia ceramica in un viaggio che mette in evidenza il legame profondo tra territorio e identità culturale. Ispirato al nomadismo, l’allestimento utilizza casse di trasporto in legno per proteggere e esporre le opere, creando gruppi espositivi iconici adattabili agli spazi. All’interno di Grand Tour, la produzione pesarese si distingue per la sua eleganza e raffinatezza, esemplificata in modo superlativo dalla piccola caffettiera in maiolica con il celebre decoro “alla Rosa’ che incarna perfettamente l’eccellenza artigianale e artistica della tradizione ceramica locale. Nato nel Settecento, un secolo di grande fervore anche per l’arte della terra e del fuoco, l’ornamento “alla Rosa” è uno di quelli che portano gloria alla città e che riscuote un tale successo da rappresentare ancora oggi il simbolo della maiolica pesarese.

Per la tappa di Pesaro della mostra itinerante ‘Grand Tour’, la sede principale è affiancata da un’appendice espositiva allo Spazio Sora (via Rossini 35), che accoglie un video dedicato alle Città della Ceramica per una introduzione al percorso della Galleria Rossini. Inoltre, l’evento dialoga con la mostra a Palazzo Ducale di Urbania ‘Ritorno a Fuping’ (inaugurazione sabato 2 marzo ore 16.30) che espone i lavori degli artisti invitati nel 2019 da AiCC al Fuping Pottery Art Village, uno degli eventi promossi da Urbania per il palinsesto della sua Settimana da Capitale nell’ambito del progetto di Pesaro 2024 ‘50×50 Capitali al quadrato’.

Grand Tour: il progetto espositivo

Inaugurata nel 2014 a Bruxelles presso il Comitato delle Regioni, “Grand Tour” è una mostra itinerante che ha visitato numerose città italiane e estere, promuovendo l’arte ceramica italiana in contesti prestigiosi. Le 57 città di affermata tradizione ceramica che fanno parte di AiCC e aderiscono a Grand Tour sono: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Urbania, Umbertide, Vietri sul Mare, Viterbo.

Sabato 2 marzo nella Projcet Room di Palazzo Mosca parte anche la mostra ‘La rinascita della maiolica a Pesaro dallo Storicismo al Decò” (fino al 17 marzo) a cura di Federico Malaventura, con opere dai depositi dei Musei Civici. Dopo l’Unità d’Italia e con 230 anni di dominio papalino sulle spalle, Pesaro vive un periodo di transizione: il repentino cambio di guardia lascia nei cittadini un palpitante sentore d’insicurezza, dubbi e novità. Novità che investiranno anche l’industria della ceramica, dove la terraglia è sostituita dalla colorata maiolica storicista in stile rinascimentale che nel XVI secolo aveva reso famose città come: Urbino, Pesaro, Gubbio, Casteldurante (Urbania), Deruta, Faenza, Venezia, Montelupo e Cafaggiolo. Da quel momento, acquirenti da tutta Europa e non solo, calpestano in modo frenetico la penisola italica in cerca dell’oggetto antico unico da inserire nelle proprie collezioni, in un vero e proprio Grand Tour della ceramica classica Italiana. Con la mostra si intende riallacciare l’antico con il moderno, la riproduzione con l’originale, anche attraverso copie otto-novecentesche che si evolvono uscendo dai semplici schemi di banale riedizione plasmate dal nuovo ingegno di artisti indiscussi che hanno lasciato la loro personale impronta in ammirevoli opere, uniche nel genere. Le maioliche e le terrecotte esposte documentano il periodo dal 1870 al tardo decò, toccando in maniera leggera ma efficace un periodo storico molto importante, con un piccolo cammeo su Ferruccio Mengaroni, colui che morì per amore della propria arte in un concitato mercoledì di maggio del 1925.

Grand Tour

Galleria Rossini (via Rossini) – Spazio Sora

2-17 marzo 2024

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 11

Orario: da martedì a domenica 10-13, 15.30-18.30

Ingresso gratuito

 

La rinascita della maiolica a Pesaro dallo Storicismo al Decò Opere dai depositi dei Musei Civici

Palazzo Mosca – Musei Civici

2-17 marzo 2024

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 12

Orario: da martedì a domenica 10-13, 15.30-18.30

Ingresso gratuito