Torna ai progetti 

Spazio a tempo

La natura ubiqua della cultura

Il progetto espositivo ideato per i Musei Civici di Palazzo Mosca presenta una raccolta di fotografie e video della serie site specific_ di Olivo Barbieri (Carpi, 1954). Noto per la sua analisi sull’iconografia della città contemporanea, Barbieri fa confluire nelle sue immagini un’indagine sullo spazio urbano e sull’architettura e una messa in discussione della nostra capacità di vedere e interpretare la realtà. site specific_ è un progetto decennale che ha visto l’artista sorvolare oltre quaranta città e megalopoli in tutto il mondo, da Roma a Shanghai, da Las Vegas a Siviglia, da Beijing a Los Angeles, da Brasilia a Tel Aviv. Grazie all’introduzione consapevole di alcuni errori fotografici, dal fuoco selettivo alla rielaborazione digitale, Barbieri ha inaugurato un nuovo modo di percepire la città. La mostra, a cura di Alessandro Dandini de Sylva, ci condurrà in un sorprendente viaggio attraverso la forma della città contemporanea e dentro il linguaggio fotografico al confine tra realtà, percezione e rappresentazione

BIOGRAFIA:
Olivo Barbieri (nato nel 1954 a Carpi, Emilia Romagna) è un artista italiano e fotografo di ambienti urbani. Vive e lavora a Milano 

E’ riconosciuto per la sue tecnica innovativa nella creazione di miniature fotografiche da paesaggi reali, simulando una bassa profondità di campo attraverso l’uso di lenti tilt-shift. La tecnica di Barbieri simulma la poca profondità di campito della fotografia macro inclinando l’angolo della lente sul piano posteriore della fotocamera, così creando una sfocatura graduale nei bordi parti superiori e inferiori o destro e sinistro della fotografia. La tecnica viene chiamata “fuoco selettivo” e l’effetto ottenuto è che l’immagine di una città reale sembra l’immagine di un plastico. 

Barbieri cominciò la sua carriera fotografica studiando al DAMS (Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo) presso la facoltà di Arte e Umanistica dell’Università di Bologna. Dopo il 1971, il suo interesse per la fotografia crebbe e, inizialmente, focalizzò la sua ricerca sull’illuminazione artificiale. Nel 1978 espose il suo lavoro in diverse mostre in Italia e all’estero. Nel 1989 cominciò a viaggiare regolarmente in Estremo Oriente, particolarmente in Cina. 

Nel 1993, 1995 e 1997 Barbieri espose le sue opere alla Biennale di Venezia, oltre che in altre mostre a livello internazionale, e in gallerie e musei in Europa, Nord America e Cina. Nel 1996, il Museum Folkwang di Essen, Germania, dedicò una retrospettiva al suo lavoro, che fa parte di diverse collezioni di musei nel mondo. 

Nel 2003, Barbieri comincio il progetto Site Specific (foto e video) descrivendo città come quali Roma, Torino, Montreal, Amman, Las vegas, Shanghai, Siviglia, New York e altre

Calendario
Dal 10 Maggio (Inaugurazione) al 15 Settembre

A cura di Alessandro Dandini de Sylva

Scopri tutte le informazioni sull'evento