Esercizio #2

Identità visiva come bene comune.
  • Identità visiva come bene comune nasce con l’obiettivo di immaginare la città possibile tramite la lente della grafica e in particolare della grafica utile, poggiando sulla forte cultura e tradizione di visual design e comunicazione visiva del territorio. Il progetto guarda in particolare a Massimo Dolcini e all’idea di una grafica a tutti gli effetti “pubblica”, in grado di interpretare la realtà sociale e culturale del territorio e dialogare con i suoi immaginari, capace di parlare a tutti perché viva e al presente.

Fase 1 - Residenza creativa

Centro Arti Visive Pescheria, Istituto tecnico Commerciale Bramante Genga 3-7 settembre 2021
La prima fase di #CapolineaUnder22 ha incubato la produzione di un cortometraggio d’autore con cui il ventunenne Elia Mazzini interroga le immagini e le pratiche urbane della Pesaro contemporanea, giocando fra lo sguardo fisso e distante delle telecamere di sicurezza situate in alcuni punti topici della città e lo sguardo mobile e prossimo degli skater pesaresi.
Scarica il programma
Un logo per la città che non c’è. Esercizi di identità visiva per Pesaro 2024 La riflessione e il lavoro dei partecipanti ha generato progetti di identità visiva cittadina che sono sfociati in alcune proposte di logo per Pesaro candidata capitale italiana della cultura 2024.

Fase 2 - La città possibile: le facce della città che non c’è

Esercizi di identità visiva per i quartieri e i comuni del territorio provinciale 15 ottobre 2021 – 15 marzo 2022
Grafici e illustratori di ogni ordine e grado di formazione sono invitati a esercitarsi a immaginare la città che non c’è, a dare una faccia al proprio quartiere, comune o territorio che traduca non tanto quello che è ma quello che potrebbe essere, quello che vuole diventare. Questo Esercizio coinvolge anche i Quartieri della città e i Comuni della Provincia, invitati a collaborare con gli studenti, i grafici, i creativi del territorio per nutrire un’identità visiva comune a partire da un nuovo sguardo sui propri spazi, le proprie pratiche, il proprio patrimonio materiale e immateriale. A disposizione dei partecipanti un e-learning kit realizzato dai docenti e gli esperti che hanno accompagnato le residenze creative. Un sabato al mese si terrà una sessione di co-design, presso sedi da definire diffuse sul territorio della provincia, dove docenti e tutor supporteranno lo sviluppo di loghi, icone, illustrazioni che diano una faccia, o molte facce, alla città di domani. I progetti saranno valutati da una giuria di esperti e una commissione cittadina; i sei progetti che meglio interpreteranno l’esercizio confluiranno in una serie di francobolli su Pesaro-Urbino 2033 Città Possibile da sottoporre al Ministro dello Sviluppo Economico entro il 30 maggio 2022 per l’emissione.

Prossimo esercizio

La città spazio-temporale. Idee, visioni, progetti per un urbanismo di prossimità.
Scopri l'Esercizio 3