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A Pesaro la grande danza internazionale

Continua la grande stagione di danza Pesaro 2024 con due spettacoli dal respiro internazionale: Lovetrain2020 di Emanuel Gat e Hairy di Dovydas Strimaitis. Gli spettacoli sono proposti a Pesaro nell’ambito della Stagione Capitale Danza di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, nata dalla rinnovata collaborazione tra Comune AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura, main partner Gruppo Hera.

Da sempre interessato al rapporto tra strutture musicali e coreografiche, Emanuel Gat, uno dei più importanti e prolifici coreografi della scena contemporanea, arriva al Teatro Rossini di Pesaro martedì 16 aprile (ore 21) con la sua acclamata creazione Lovetrain2020, una sorta di “musical” contemporaneo – premiato come miglior spettacolo di danza della stagione 20-21 dall’associazione professionale francese di critica di teatro, musica e danza – costruito sui successi dei Tears for Fears.

Tra i coreografi più affermati della sua generazione, Gat continua la sua lunga esplorazione dei punti di incontro tra il coreografico e il musicale, il visivo e l’uditivo e delle potenzialità che essi racchiudono per l’osservazione, lo studio e il racconto. Lovetrain2020 è un’ode coreografica al suono e alle vibrazioni degli anni Ottanta, incarnati nella meravigliosa musica del duo britannico Tears for Fears (Mad worldShoutEverybody wants to rule the worldChangeSowing the seeds of love e molti altri incredibili successi di quel glorioso decennio). Il coreografo si tuffa nel “vibe” e nella spinta utopica di un’epoca ed esplora le possibilità espressive ed emotive scaturite dall’intreccio tra danza e musica pop. Lo spettacolo si svolge in uno spazio carico di riferimenti, contrappunti e possibilità infinite, dove movimento e suono interagiscono per rivelare ancora una volta e da un’angolazione diversa gli strati evidenti ma quasi trasparenti in cui le persone si incontrano, si allontanano, si spingono e si tirano l’un l’altra, si interrogano, prendono le loro decisioni e vanno avanti. In scena, in una vera e propria esplosione di energia con i talentuosi danzatori della compagnia Emanule Gat Dance.

Nasce in Israele nel 1969 Emanuel Gat è entrato alla Rubin Academy of Music di Tel-Aviv, con l’obiettivo di sviluppare la sua pratica musicale. Il suo primo incontro con la danza è stato all’età di 23 anni durante un workshop guidato dal coreografo israeliano Nir Ben Gal. Pochi mesi dopo, è entrato a far parte della Liat Dror Nir Ben Gal Company con la quale ha creato due opere ed è stato in tournée a livello internazionale. Ha iniziato a lavorare come coreografo indipendente nel 1994. Durante i successivi dieci anni, Gat ha sviluppato un approccio unico e personale alla coreografia e alla creazione di danza, attraverso numerosi progetti, collaborazioni e processi di creazione, ponendo le basi per la sua visione artistica e gettando le fondamenta per il suo futuro lavoro. Ha fondato la sua compagnia, Emanuel Gat Dance, presso il Suzanne Dellal Center di Tel Aviv nel 2004, e da allora ha creato un repertorio diversificato di opere. Il lavoro di Gat è stato presentato nella maggior parte dei principali luoghi e festival di danza in tutto il mondo negli ultimi 25 anni, ballato da un gruppo forte e diversificato di collaboratori di lunga data. Parallelamente al suo lavoro coreografico, Gat progetta l’illuminazione di tutte le sue opere, rendendole parte integrante del suo processo creativo.

I costumi sono di Thomas Bradley, realizzazione costumi Thomas Bradley e Wim Muyllaert, progettazione luci e direzione tecnica Guillaume Février, suono Frédéric Duru. La produzione dello spettacolo è di Emanuel Gat Dance, Marjorie Carré, Mélanie Bichot, co-produzione Festival Montpellier Danse 2020, Chaillot – Théâtre national de la Danse Arsenal Cité Musicale – Metz, Theater Freiburg, con il supporto di Romaeuropa Festival.

Secondo appuntamento con un altro grande esibizione internazionale con Hairy del coreografo lituano Dovydas Strimaitis, in scena a Pesaro venerdì 19 aprile ore 21:00 al Teatro Sperimentale. Un pezzo che fa girare la testa; i capelli volano, si agitano, frustano l’aria o semplicemente ricadono immobili. Un omaggio alla libertà, questo balletto di Strimaitis per quattro danzatori (Benoit Couchot, Lucrezia Nardone, Hanna-May Porlon e Line Branchereau) e i loro capelli. Con impressionante potenza, ondeggiano nella coinvolgente coreografia riferimenti subculturali identitari, politici, culturali e storici della danza.

Informazioni e biglietti per Pesaro presso biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, AMAT circuito vivaticket anche online, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 – 340 8930362.